Oltre alle difficoltà correlate al monitoraggio e contenimento del Covid-19 – che ovviamente non risparmiano neppure un evento di enorme rilevanza qual è il Giro d’Italia, spostato a ottobre proprio in conseguenza dell’esplosione pandemica della scorsa primavera – la diciannovesima tappa, che nel pomeriggio vedrà i ciclisti giungere sul traguardo astigiano di piazza Alfieri, è funestata anche dal meteo.
La pioggia battente che da stamattina sferza la zona di Sondrio – provincia di cui fa parte Morbegno, punto di partenza della tappa odierna – ha spinto alcuni atleti a rifiutarsi di disputare l’intero percorso previsto.
Per cui, dopo aver disputato i primi 10,7 chilometri ad andatura turistica, i corridori sono risaliti sugli autobus delle rispettive squadre. Ne è seguita una trattativa con l’organizzazione della corsa, che ha portato a concordare una nuova partenza da Abbiategrasso (MI), anche se probabilmente la ripresa vera e propria slitterà ulteriormente rispetto all'orario concordato delle 13.30
Quel che non dovrebbe variare, salvo ulteriori problemi non prevedibili, è l’orario di arrivo qui ad Asti. Dove, però, non si svolgerà la prevista esibizione in piazza degli sbandieratori dell’Asta.