Questa sera, lunedì 2 novembre, alle 19, in piazza San Secondo, baristi, ristoratori, titolari e dipendenti di palestre e non solo scenderanno nuovamente in piazza ad Asti, per ricordare a Comune e Governo quanto sia fondamentale il diritto al lavoro, duramente colpito dall'ultimo Dpcm.
Lo scorso lunedì in piazza erano scesi oltre 70 addetti ai lavori, per protestare contro un sistema che sembra essersi dimenticato del diritto di "portare a casa la pagnotta", quotidianamente, con fatica.
Questa volta saranno molti di più i partecipanti, per un flash mob che coinvolgerà più estesamente tutte le categorie colpite dal Dpcm.
In questi giorni si susseguono le iniziative di ristoranti, bar, palestre che portano a domicilio le loro proposte, ma certo, soprattutto con la prospettiva di nuove, ulteriori restrizioni, l'incertezza del futuro spaventa.
Questa sera probabilmente i manifestanti porteranno in piazza gli attrezzi del mestiere: shaker, pentole, posate, bicchieri, lo scorso lunedì, invece, i lavoratori hanno rovesciato birra in terra, a indicare lo spreco di merce invenduta conseguente a chiusure e riduzioni di orario.
Il sindaco, Maurizio Rasero, porterà il suo supporto.