La Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso di Portacomaro Stazione, sempre attenta ai bisogni di residenti e strutture del territorio, in questo difficile momento dovuto all'emergenza covid si adopera anche per la raccolta di generi alimentari.
“Purtroppo nuove povertà stanno nascendo a causa di perdita di posti di lavoro o di mancati incassi e le famiglie comunque devono mangiare tutti i giorni”, ha affermato il vice presidente SOA Paolo Bassi.
"Questo è un modo per sensibilizzare le persone ad aiutare quelle più in sfortunate – ha aggiunto Bassi –, anche solo un pacco di pasta può essere molto per coloro che sono in difficoltà. Chi aveva poco già prima del covid adesso non penso che stia meglio. La nostra azione, e parlo anche a nome del Presidente Francesca Dalcielo e di tutti i colleghi Consiglieri del CdA della SOA, non vuole essere un doppione di altre azioni analoghe come quelle giustamente svolte dalla Caritas o dalla Banca del Dono del Comune di Asti, ma vuole solo essere un di più per non dover andare, soprattutto per i residenti della frazione, a donare facendo più chilometri”.
“Tutti i generi alimentari – donati presso la farmacia Dalcielo, Paola Casalinghi, La bottega della stazione e la panetteria Conti – verranno poi consegnati a chi da anni si occupa già di questo sul territorio ed è attivo con il Banco di Solidarietà, sezione di Portacomaro Stazione”, ha spiegato Bassi.
Che ha ancora aggiunto “Il popolo italiano è un popolo generoso, solidale, di cuore. Anche Portacomaro Stazione non è da meno e ho già avuto il piacere di riconoscerlo in altri difficili momenti, come Amatrice e in altre svariate occasioni. Pertanto l'appello che rivolgo a tutti è quello di donare, se è possibile, anche poco. Ringraziando tutti i donatori la raccomandazione rimane quella di privilegiare prodotti a lunga scadenza, quali pasta, legumi, scatolame, pelati, olio, farina... Quel poco per noi, può essere tutto per altri”