Il periodo non è dei più felici. Da quasi un anno viviamo in una situazione di pandemia che ha completamente cambiato le nostre vite. Il clima generale è di scoramento e dubbi.
Se oggi percepirete una tristezza ancora maggiore, nulla di non previsto. perché proprio domani cade il Blue Monday, la giornata più triste dell'anno.
Come ogni anno, è il terzo lunedì di gennaio.
Tutto nasce, agli inizi del terzo millennio, da una complicata equazione risolta da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff.
Arnall nei suoi calcoli avrebbe tenuto con considerazione meteo, debiti accumulati per i regali di Natale, calo di motivazione e crescente necessità di darsi da fare, riuscendo a stabilire come il terzo lunedì di gennaio sarebbe effettivamente il giorno in cui ci sentiamo più tristi, poiché l'euforia per le feste di Natale è già svanita e ci si rende conto che c'è ancora un lungo anno da affrontare.
In questo momento di pandemia, la tristezza non può che essere ancora più forte.
In alcune parti del globo il “Blue Monday” non viene in alcun modo sottovalutato.
In Gran Bretagna – ad esempio - il tema viene preso estremamente sul serio: lo confermano i dati (che aumentano in questa giornata) dell’astensione lavorativa e il fatto che molti enti no profit, prima fra tutti Mental Health Uk che si occupa della salute mentale, si prodigano con consigli su come superare il lunedì più deprimente dell'anno.
Tra i principali vestirsi di colori brillanti, fare esercizio fisico, mangiare bene, ascoltare musica allegra ed essere socievoli.
Persino gli esperti della British Dietetic Association suggeriscono di fare una grande abbuffata per superare la depressione da Blue Monday.
Per il giorno più felice dell'anno, invece, bisogna aspettare giugno. Gli stessi analisti hanno calcolato che l'"Happiest Day" cade intorno al solstizio d'estate, fra il 21 e il 24 di giugno.