Il sindaco Rasero, questa mattina ha inviato all’ANCI nazionale e a quella piemontese una lettera finalizzata a sottolineare la necessità, venutasi a creare a causa della pandemia, di garantire l’espletamento dei servizi demografici anche da remoto, dal momento che si tratta di servizi essenziali che devono mantenere inalterata la continuità e la qualità di sempre.
Il momento emergenziale, peraltro, pone le basi per l’accelerazione della modernizzazione tecnologica e organizzativa delle pubbliche amministrazioni che sono, da anni, oggetto di importanti interventi normativi finalizzati alla digitalizzazione.
In allegato, copia della lettera inivata dal Primo Cittadino, che ha interpellato l’ANCI anche in considerazione del fatto che, da una parte la normativa statale prevede lo svolgimento delle attività amministrative degli enti locali in modalità smart working, ma dall’altra alcune attività in questo momento non possono essere svolte che in presenza.