È stato sbloccato il concorso del 2019 alla casa di riposo "Citta di Asti".
Lo rende noto la Funzione pubblica di Cgil e Cisl tramite una nota di Roberto Gabriele Cgil e Sergio Melis della Cisl.
"II Tar Piemonte - scrivono - con la sentenza del 16/12/2020, ancora appellabile al Consiglio di Stato, ha messo un primo punto fermo sulla legittimita del concorso pubblico bandito dalla casa di riposo nel luglio 2019 ed espletatosi a dicembre dello stesso anno. II Tar, ha rigettato tutti i motivi proposti dai ricorrenti, ha stabilito che la procedura concorsuale è stata regolare e con ciò ha di fatto sbloccato il concorso, cosi che la Casa di riposo adesso potra procedere all'assunzione dei 20 vincitori. Con la stessa sentenza il Tar ha compensato le spese di lite".
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per la chiusura della vicenda giudiziaria che dà all'Ente e ai lavoratori interessati alcune sicurezze.
"Rimane il fatto - concludono - di aver negato alle lavoratrici e ai lavoratori vincitori del concorso, per un anno e mezzo, il diritto all'assunzione".