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Sanità | 06 febbraio 2021, 09:53

Si allenta la stretta del Covid nell'Astigiano e al Cardinal Massaia chiudono alcuni reparti convertiti

Sono 63 i ricoverati all'ospedale di Asti, 5 in rianimazione. Nessun decesso registrato ieri, 224 persone attualmente positive in città

Soccorritore e ambulanza al Cardinal Massaia di Asti

MerfePhoto

Sembra allentare la pressione e la scia devastante del Covid in Piemonte e, anche se questo non deve indurre ad accantonare le precauzioni, forse si può guardare avanti con più fiducia.

Ieri, tramite un post su Facebook il presidente della Regione Alberto Cirio, ha comunicato che è in discesa l'Rt medio a 0.82 e "resta sotto la soglia di allerta anche la pressione ospedaliera con l'occupazione delle terapie intensive passata dal 26% al 24% e quella dei posti ordinari dal 40% al 37%".

Non dimenticare le consuete precauzioni

"Ne siamo felici, ha spiegato Cirio ma proprio per questo è importante continuare ad essere attenti, il numero dei contagi è cresciuto leggermente rispetto alla settimana precedente, per cui dobbiamo essere prudenti e non vanificare tutti gli sforzi fatti finora".

Occorre quindi mantenere il rispetto di quelle che sono le regole fondamentali con le quali ormai ci confrontiamo da mesi (distanziamento, mascherina, igiene delle mani) e tentare di guardare avanti in attesa di tornare nei locali, al cinema, ai concerti, ad abbracciarci e a riavere la preziosa quotidianità.

I numeri dell'Astigiano

Il bollettino di ieri, per quanto riguarda l'Astigiano, sembrerebbe in linea. 'Solo' 33 nuovi contagi, a fronte di 32 guariti e nessuna segnalazione di decesso (581 quelli totali da inizio pandemia).

Secondo la mappa Covid della Regione, attualmente nel capoluogo risultano 224 positivi, seguito da San Damiano, 54 e Villanova 21, in deciso calo Nizza e Canelli (17 e 7).

I ricoverati al Cardinal Massaia per Covid sono al momento 63: 32 ricoverati in Medicina B, 8 in medicina di urgenza, 18 in malattie infettive, 5 in rianimazione.

Chiudono diversi reparti convertiti

Alcuni reparti che erano stati convertiti Covid, chiudono in attesa di nuove disposizioni: Medicina A, Ortopedia, Chirurgia specialistica.

Betty Martinelli

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