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In Breve

| 17 marzo 2021, 13:07

Il Corteo storico è stato protagonista della seconda puntata di “Palio: uomini, cavalli e insegne” [VIDEO]

Efrem Zanchettin e Edoardo 'Dardi' Mussa ne hanno parlato con i responsabili Commissioni Artistiche dei borghi Santa Maria Nuova, San Pietro e del Comune di Moncalvo

Screenshot puntata paliofila

Il corteo storico del Palio di Asti, vero e proprio fiore all’occhiello della manifestazione settembrina, è stato l’argomento trattato ieri sera nell’ambito della seconda puntata di “Palio: uomini, cavalli e insegne”, approfondimento giornalistico della nostra Testata, realizzato in collaborazione con “Brontolo dice la sua” e condotto da Efrem Zanchettin e Edoardo ‘Dardi’ Mussa.

Che ne hanno discusso con tre protagonisti d’eccezione, responsabili della sfilata per i rispettivi borghi o comuni, ovvero Franco Chierici (ex rettore Santa Maria Nuova, borgo che dal 1975 lo vede attivo nel proprio Comitato Palio), Paola Fogliati (ex rettrice Borgo San Pietro e già responsabile della sfilata dei bambini) e Diego Musumeci (ex rettore del Comune di Moncalvo). Sommando i rispettivi borghi e Comuni, abbiamo avuto il piacere di ospitare in trasmissione ben 9 Premi Soroptimist, assegnati dal 1983 al borgo, rione o comune vincitore del Corteo storico.

Con Chierici si è discusso, in particolare, di come sia cambiata nei decenni la sfilata: dai costumi che inizialmente spaziavano tra i secoli di storia cittadina alla successiva regolamentazione che prevede vi sia coerenza tra le tematiche scelte e che debbono far riferimento ad avvenimenti avvenuti tra il dodicesimi e il quindicesimo secolo.

Un regolamento ferreo, a tutela della manifestazione, sul quale ci si è addentrati con Musumeci il quale ha spiegato il grande lavoro di preparazione che sta a monte del corteo vero e proprio: dalla ricerca storica alla bibliografia tutto dev’essere inappuntabile per venir presentato entro fine gennaio alla apposita commissione comunale chiamata a confermare gli argomenti scelti dai 21 partecipanti.

Grande attenzione che caratterizza anche la più ‘giovane’ (è stata inserita nel programma della manifestazione nel 2009) sfilata dei bambini che si svolge il sabato pomeriggio, prima delle prove generali in piazza Alfieri. Ambito, curato a lungo dalla signora Fogliati, che dal 2012 vede anche l’assegnazione del Premio Mara Sillano Sabatini, dedicato alla memoria di una delle protagoniste del borgo rossoverde, venuta a mancare alla vigilia del Palio 2011 in un tragico incidente.

Naturalmente è stato anche sottolineato come il Corteo, a volte ingiustamente sottovalutato, rappresenti in realtà un importante volano economico per l’intera città: dagli aspetti legati a turismo, poiché i temi della sfilata non sono mai uguali di anno in anno, all’indotto generato per realizzare costumi e accessori.

Il prossimo appuntamento con “Palio: uomini, cavalli e insegne”, di cui vi lasciamo qui sotto la registrazione integrale nel caso vogliate rivedere la puntata, è fissato per il 13 aprile, quando si parlerà di Paliotto.

Gabriele Massaro

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