Il Piemonte in zona arancione, con ogni probabilità da martedì. In attesa dell’ufficialità, a dare ulteriori dettagli sull’allentamento delle restrizioni, è il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Abbiamo numeri da zona arancione, che partirà dalla prossima settimana”.
Sul quando, Cirio è cauto ma spiega: “Il ministro Speranza mi ha parlato da martedì, ma non abbiamo ancora certezze sulla data di entrata in vigore. I numeri sono certi, la dicono lunga sulla situazione”. I numeri, d’altra parte, sono in continuo miglioramento: l’RT si attesta a 0,9. “L’incidenza è scesa sotto i 250, dovremmo essere a 238 casi ogni 100.000 abitanti” afferma il Governatore.
Rimane forte la pressione ospedaliera, ma anche in questo senso si può guardare al futuro con cauto ottimismo: “Oggi abbiamo 90 persone in meno nei ricoveri ordinari e 17 in meno in terapia intensiva: la pressione negli ospedali sta lievemente calando”.
Di certo, con l’inserimento in zona arancione, molte attività potranno riaprire: “E’ un segnale per i parrucchieri, estetisti, mercati, scuole che torneranno in presenza alla seconda e terza media, mentre le superiori torneranno in presenza almeno al 50%” ribadisce Cirio. “Sono segnali buoni, di prospettiva, di ritorno alla normalità. Serve però rigore, prudenza e rispetto delle regole” conclude il presidente della Regione.