/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 19 maggio 2021, 10:23

"Il Comune di Asti fa figli e figliastri?" nuova diatriba con la commissione mercatale

Gli ambulanti di piazza Alfieri contestano le nuove disposizioni: "Le nostre soluzioni sono più eque e percorribili". La replica del vicesindaco Coppo: "Incredibile che si continuino ad affermare cose non conforme ai fatti"

"Il Comune di Asti fa figli e figliastri?" nuova diatriba con la commissione mercatale

"Il Comune non ci ascolta, il vicesindaco Coppo non ci riconosce come commissione mercatale perché siamo stati votati solo dai 75 ambulanti di piazza Alfieri".

È questo in estrema sintesi il nuovo appello della commissione mercatale di piazza Alfieri, costituita da Raffaella Gigliodoro, Cristiano Maschio, Davide Giancale e Salvatore Resina, riunitasi giovedì scorso, 13 maggio per discutere della nuova sistemazione dei banchi del mercato di Piazza Alfieri.

All'incontro non erano presenti le Associazioni di categoria e i rappresentanti della vecchia commissione mercatale. "Per il vicesindaco Coppo - spiegano i rappresentanti - non è stato raggiunto il numero legale, ma c'eravamo noi, eletti democraticamente dai colleghi e i rappresentanti del Comune".

Quattro anni fa circa, furono eletti dai 75 ambulanti di piazza Alfieri come loro rappresentanti Corrado Gallo, Francesco Sperindeo e Giorgio Re, quest’ultimo in rappresentanza dei due banchi alimentari presenti nella piazza e, gli ambulanti di piazza Libertà e piazza del Palio hanno eletto i loro rappresentanti.

La vecchia commissione si è dimessa e gli ambulanti hanno votato come nuovi rappresentanti Raffaella Gigliodoro, Cristiano Maschio, Davide Giancale e Salvatore Resina, che si chiedono perché non vengano riconosciuti dal Comune come i vecchi rappresentanti, anche loro votati dagli ambulanti di piazza Alfieri.

La replica del vicesindaco

Quattro anni fa circa, furono eletti i rappresentanti delle commissioni da tutti gli ambulanti del mercato (piazza del Palio, piazza Libertà e Piazza Alfieri) con una votazione, conforme a regolamento, dove era stata data la possibilità di candidarsi a tutti gli esercenti e, dalle elezioni, con una maggioranza superiore ai due terzi, sono stati eletti gli attuali rappresentanti, così come prevede il regolamento.

La diatriba infatti si incentra sulla norma del regolamento che chiede un voto favorevole di almeno i due terzi di tutti gli esercenti il mercato, senza fare distinzioni tra piazze proprio perché il mercato è unico.

Proprio a causa delle diatribe interne e alle accuse reciproche tra gli ambulanti di piazza Alfieri, i tre rappresentanti della commissione che hanno il banco in piazza Alfieri si sono dimessi, proprio perché oggetto di accuse che gli stessi ritengono infondate.

L'anno scorso, in comune è stata presentata una raccolta firme con solo i voti su una lista bloccata che però non ha i due terzi delle sottoscrizioni di tutto il mercato ma solo una buona parte degli ambulanti di piazza Alfieri e questa procedura non è conforme al regolamento e pertanto il Vicesindaco non può andare contro il regolamento, così come indicato dagli uffici. Nonostante questo intoppo, anche su indicazione dei legittimi rappresentanti delle commissioni, il Vicesindaco ha invitato gli esercenti Raffaella Gigliodoro, Cristiano Maschio, Davide Giancale e Salvatore Resina a tutte le commissioni mercatali che si sono svolte e, a prescindere dalle formalità, hanno partecipato attivamente alla commissione, come da verbali delle stesse.

Si vogliono creare ambulanti di serie A e di serie B

"Anche i vecchi rappresentanti con cui va tanto d’accordo, scrivono Gigliodoro, Maschio, Giancale e Resina, sono stati eletti solo dagli ambulanti di Piazza Alfieri. Proprio come noi. Perché loro si, che tra l’altro in questi giorni hanno dichiarato di aver rassegnato le proprie dimissioni, e noi no? Tutti gli atti sono stati inviati al Comune di Asti che non ha mai risposto: silenzio-assenso? Comunque, al di là dei cavilli che poco ci interessano, entrando nel merito, la disposizione proposta dal Comune di Asti non è accettabile in quanto, come si vogliono creare commissioni di serie A e commissioni di serie B, anche in questo caso si vogliono creare ambulanti di serie A e di serie B".

La replica del vicesindaco

Il comune ha sempre risposto alle richieste di riconoscimento, motivando il motivo per il quale non poteva essere dato. Non è una decisione politica ma una conseguenza regolamentare a cui l'Amministrazione non può derogare, ma si ribadisce che comunque tali esercenti sono sempre stati invitati e hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente. Se si avesse voluto essere chiusi al dialogo, era sufficiente non dare la parola a chi non faceva parte della commissione ma così non è stato.

Banchi con orari differenziati?

Il Comune ha proposto di mettere alcuni ambulanti intorno al monumento di Vittorio Alfieri, facendo smontare il loro banco alle 15. Chi metterebbe i banchi in Ztl, avrebbe, secondo i rappresentanti della commissione, un afflusso maggiore fino alle 19. "Chi andrà in Ztl fino alle 19 e chi vorrebbe rimanere sotto al monumento di Alfieri solo fino alle 15"?

La replica del vicesindaco

Questa ricostruzione non è corretta, perché a fronte di una prima proposta di zone a diverso orario, l'ultima commissione ha visto una ulteriore apertura dell'Amministrazione su un orario unico sino alle 19 e in più, nell'ultima proposta, i banchi che rimarrebbero nella parte alta di piazza Alfieri sarebbero circa 55 e non "alcuni banchi, visto che il totale sarebbe di 94 stalli.

Gli ambulanti di piazza Alfieri propongono una disposizione dei banchi sull’anello di piazza Alfieri con parcheggi all’interno, ed una seconda, con i banchi disposti all’interno ed in parcheggi tutto intorno.

Vogliamo uguali opportunità per tutti gli ambulanti

Gli ambulanti di piazza Alfieri propongono una disposizione dei banchi sull’anello di piazza Alfieri con parcheggi all’interno, ed una seconda, con i banchi disposti all’interno ed in parcheggi tutto intorno.

"Fruibili e senza problematiche per nessuno con uguali opportunità, ma la commissione mercatale del 13 maggio non ha portato risultato alcuno ed anzi, non è stata aggiornata ad alcuna altra data. Il timore è che piombi una decisione dall’alto contro cui dovremmo lottare. Ma, se saremo costretti, lo faremo.

Voler fare figli e figliastri tra 75 famiglie, donne e uomini e non amici e nemici, che traggono il loro reddito dalla loro attività ambulante, dopo tanti mesi di chiusura, ha dell’incredibile".

La replica del vicesindaco

Dell'incredibile ha il continuare a dire cose non conformi ai fatti, in primis gli esercenti di piazza Alfieri sono meno di 75, in secondo luogo la proposta del comune è sicuramente migliorativa della situazione attuale, in terzo luogo il confronto è stato garantito nonostante i vincoli del regolamento.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium