In seguito all’incontro online del 28 aprile scorso, incontro organizzato dall’associazione giovanile FuturAlba, al quale hanno partecipato un centinaio di persone tra rappresentanti di organizzazioni attive a favore della mobilità sostenibile, dell’ambiente e dei pendolari, nonché molti privati cittadini, è nato il movimento spontaneo per la riattivazione della tratta ferroviaria Alba-Asti, sospesa al traffico dal 2012.
Il comitato sostiene che il trasporto pubblico locale, nel caso in questione il trasporto su rotaie, sia uno dei cardini a favore della transizione ecologica che costituisce ormai un obiettivo irrinunciabile per la salvaguardia dell’ambiente e la salute delle persone.
Inoltre, il comitato è contrario all’ipotesi di sostituzione della ferrovia con una pista ciclabile, progetto proposto dall’Amministrazione regionale, essendo invece favorevole a una mobilità integrata e combinata treno-bici, anche in ottica turistica.
Per esporre i propri propositi e per avere un confronto con la cittadinanza, il neonato movimento organizza un sit-in nei pressi della stazione ferroviaria di Alba (piazza Trento e Trieste) che si terrà questo sabato, 12 giugno, alle ore 15.
Gli organizzatori (oltre che da privati cittadini il comitato è composto da Associazione Ferrovie Piemontesi, Associazione FuturAlba, Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile, Legambiente Asti e Osservatorio del Paesaggio di Langhe e Roero, mentre l’iniziativa sostenuta anche da Fiab Asti e Fiab Salinbici Alba) invitano alla partecipazione, aperta a tutti, ricordando l’obbligo dell’uso della mascherina e il rispetto delle norme anti-Covid vigenti.
In Breve
venerdì 16 maggio
giovedì 15 maggio