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Attualità | 21 giugno 2021, 17:46

Non accenna a placarsi il confronto sul mercato tra gli ambulanti e l'Amministrazione

I lavoratori della piazza tornano a lamentare di non venire ascoltati e affermano di non sapere più con chi debbono confrontarsi

Selfie del sindaco Rasero con il vice Coppo (entrambi citati nel comunicato degli ambulanti) insieme agli assessori Morra e Imerito (foto d'archivio)

Selfie in piazza del mercato per il sindaco Rasero con il vice Coppo (entrambi citati nel comunicato degli ambulanti) insieme agli assessori Morra e Imerito (foto d'archivio)

Martedì (domani, ndr.) ci sarà Giunta. Probabilmente, si discuterà della risistemazione del Mercato Astigiano. Si discuterà del futuro di poco meno di centinaia di persone che, su quel posto in piazza, ci lavorano. Ci campano. Ci fanno mangiare la famiglia. Ci fanno studiare i figli. Ci pianificano il futuro, proprio e dei loro cari. Ricordiamolo: non è una questione di viabilità, è una questione di vita. L'ultima soluzione proposta dal Comune di Asti è inaccettabile, come e più della prima.

Se la prima vedeva ambulanti di serie A nella zona Ztl, ed ambulanti di serie B ammucchiati sotto il monumento del nostro Vittorio Alfieri, all'inizio addirittura con orari diversi, la seconda è peggio che andare di notte. Gli ambulanti sarebbero per la maggior parte ammassati nella parte nord di Piazza Alfieri con altri nella zona Portici Pogliani ed altri ancora nella Ztl opposta, lasciando libero lo spazio davanti al Cocchi.

Gli spazi tra i banchi sarebbero di circa 2,70 metri, quando un furgone ha un ingombro di 2,50 metri. I banchi sarebbero quindi uno sull'altro, incuranti non solo di noi ambulanti e delle normative anti-assembramento ma, anche e soprattutto dei clienti. Se questa nuova soluzione ha sancito, senza ombra di dubbio, che avevamo ragione a contestare la prima, altrimenti non sarebbe stata presentata, speriamo che si possa comprendere che anche questa soluzione non è percorribile.

Per noi la soluzione resta sempre quella sull'anello di piazza Alfieri, ma abbiamo comunque teso una mano con un anello che non copre il lato Provincia e con un'altra soluzione, per cui non c'e' stato il tempo di essere ascoltati, che mette banchi sul lato sud della Piazza, lasciando liberi gli spazi sotto il monumento di Alfieri, davanti al Cocchi e davanti all'Hotel Reale. Soluzioni discusse e votate dalla stragrande maggioranza degli ambulanti di Piazza Alfieri, la stessa stragrande maggioranza che continua a rigettare le soluzioni proposte dal Comune. Per motivi oggettivi e non soggettivi.

Così come è oggettivo il calo di fatturato dovuto alla soppressione dei parcheggi, risultato della creazione di una Ztl senza, contestualmente, prevedere una risistemazione della Piazza seria e condivisa. La piazza deve essere risistemata al più presto, pena la morte di troppe attività e la sofferenza di troppe famiglie, ma deve essere fatta con criterio affinchè la soluzione non sia peggio del problema. Bisogna discuterne senza preconcetti e senza "politica" magari accettando le idee di chi ne sa più di noi perchè da generazioni fa quel lavoro.

Meglio accogliere anche le idee altrui invece di impuntarsi sulla propria e poi proporne un'altra peggiore, affermando solo intrinsecamente, di aver completamente sballato la prima. Noi siamo qua per confrontarci.

Anche se non sappiamo più bene con chi: il sindaco Maurizio Rasero, che è venuto a parlarci dicendo che aveva preso in mano lui la pratica, o il vice sindaco Marcello Coppo, di cui lo stesso Rasero ci dirà poco dopo essere lui il titolare della delega sull'argomento. Lo stesso Movimento Civico Galvagno, che qualche competenza in materia di turismo ce l'ha, si è pronunciato per una soluzione molto più vicina alle esigenze di tutta la città: quella ad anello da sempre propugnata anche da noi.

La nostra paura, seria, è che tutto finisca come il sottopasso Marconi, quando tra i due litiganti a perderci fu tutta la città ed il sottopasso è rimasto poi com'era. Ma se un sottopasso rimane brutto e sporco la città, paradossalmente, fa solo brutta figura. Se un mercato non viene impostato bene gli ambulanti vanno a gambe all'aria. E con loro le famiglie e la città, che perde l'occasione di avere un ulteriore attrattiva turistica.

La Commissione Mercati Piazza Alfieri

Comunicato stampa


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