Assente Ulla in non buone condizioni fisiche, Casa Paletti ha vinto meritatamente sotto i bastioni di Portacomaro contro una squadra di minor tasso tecnico complessivo e lucidità nelle trame di gioco, ma che ha lottato bravamente – buone le prove di Musso e Bertone a fondocampo - fino alla fine contribuendo a costruire fasi di gioco di notevole levatura.
Casa Paletti, nell’inedito schieramento iniziale che vedeva Gerbi e Paolo Artuffo (in scambio di ruolo con Forno, ottima la sua prova nella fattispecie, nei trampolini di battuta) a fondo campo, Forno, Bella e Accomazzo, ha subìto il gioco solo nel primo trampolino prendendo poi le misure a campo e avversari, staccandosi progressivamente fino al game finale grazie ad una più che discreta prova complessiva.
Nota curiosa: la partita, durata due ore e 45 minuti, è iniziata con mezzora di ritardo dovuto ai tempi tecnici per la rimozione di un’auto abusivamente parcheggiata sul terreno di gioco.