Il movimento "Rinascimento Poetico" ha offerto al comune di Moncalvo una poesia nell’ambito del progetto “La poesia al centro del mondo, doniamo versi alla tua città”.
Nell’ottica della positività e dell’ottimismo di cui oggi c’è particolare bisogno Rinascimento poetico sta divulgando poesie in tutta Italia, appoggiandosi a quei comuni che hanno la sensibilità di dare spazio alla poesia. “La poesia può salvare il mondo” dice il fondatore di Rinascimento poetico Paolo Gambi.
A dedicare i versi per Moncalvo è la poetessa torinese Elena Varaldo, referente di Rinascimento Poetico in Piemonte. Appassionata di arte e della psiche umana, poggia le sue poesie su un percorso di analisi e minuziosa ricerca del “se”.
“Moncalvo mi ricorda la mia infanzia fra le colline, è magica” dice la poetessa. Vincitrice di numerosi premi, pubblica la sua prima raccolta “Apnee Notturne” nel 2019.
Rinascimento poetico
Rinascimento poetico è un movimento spontaneo, inclusivo, apartitico. È presente su tutto il territorio italiano e in alcuni paesi esteri. Il suo scopo è quello di divulgare poesia come strumento di conoscenza, di crescita personale e civile. Oltre a promuovere poesia e poeti, organizza eventi dal vivo in tutte le regioni italiane. Hanno parlato di rinascimento poetico quasi tutte le principali realtà poetiche italiane, oltre a media e giornalisti, fra cui rai1.
"Se un movimento di giovani poeti bussa alla nostra porta noi non possiamo di certo sottrarci. La bellissima poesia che hanno dedicato alla città è un gradito omaggio e i momenti di lettura che seguiranno arricchiranno ancora di più la nostra già grande offerta culturale", è il commento del sindaco di Moncalvo, Christian Orecchia.
"I versi che Elena Varaldo ha dedicato alla città esaltano e rendono onore alla nostra bellezza. Sono motivo di vanto per la popolazione e occasione di promozione verso chi ci osserva da fuori. Moncalvo è felice di far parte di questo circuito culturale e aggiunge la poesia alle sue tante attività in quest’ambito. La città aleramica è sempre più capitale culturale del Monferrato", conclude l'assessore alla Cultura, Andrea Giroldo.
"A Moncalvo"
Colle che vegli
come un faro
sulla valle
al mio passaggio espiri e srotoli allo straniero la tua lingua calda
dalle finestre medievali una goccia verde e ocra nel grembo astigiano
Sul Belvedere
San Francesco indovina desideri di pace
il torrione si accende
sotto i flash dei bianchi legami
Scrigno di arte e tesori
intimo nucleo
tra le antiche botteghe
attendi serafico il crepuscolo della sera suonando dolci melodie
sotto le volte pregne di storie mentre tintinnano i calici mentre sbocciano sorrisi mentre le viti all’orizzonte disegnano nel cielo
giochi di luce
e sconfinata bellezza