Il Tar del Piemonte deciderà il 9 febbraio 2022 se accogliere o meno il ricorso presentato da circa 600 sanitari piemontesi contrari all’obbligo di vaccinazione anti-Covid.
La decisione, che era attesa stamattina dopo che ieri i ricorrenti avevano rinunciato alla sospensiva delle sanzioni, slitta quindi al prossimo anno, ma già nelle prossime ore dagli uffici regionali potrebbero partire i provvedimenti nei confronti di medici, infermieri e altri sanitari ancora non vaccinati. Nello specifico, il rimansionamento e, in caso di rifiuto, la sospensione dall’attività.