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Economia e lavoro | 28 luglio 2021, 17:35

La Corte dei Conti promuove la Regione Piemonte: “Ma la situazione resta sotto osservazione”

Soddisfatto Cirio: “Nell’annus horribilis 2020 siamo riusciti a pagare i debiti, ridurre il disavanzo e dare soldi al territorio mantenendo un equilibrio contabile”

La Corte dei Conti promuove la Regione Piemonte: “Ma la situazione resta sotto osservazione”

La situazione non è drammatica, ma l’operato dell’Ente resta sotto osservazione, anche perché il rigore in un momento come questo è fondamentale”. Lo ha detto la presidente della Corte dei Conti del Piemonte, Maria Teresa Polito, dopo avere “promosso” la gestione contabile 2020 del Piemonte.

Indebitamento della Regione in progressiva riduzione

Dall’incontro tenutosi stamattina in via Bertola è emerso che il risultato della gestione alla sola competenza è positivo, per oltre 110 milioni di euro, mentre il risultato di amministrazione complessivo dell’Ente è negativo, con un disavanzo di oltre 5,9 miliardi di euro. L’indebitamento della Regione è in progressiva diminuzione e si attesta sui 5 miliardi di euro.

Come prevedibile, la principale voce di spesa è riferita alla sanità, pari a circa 9,2 miliardi di euro e incide per oltre il 70 per cento sulla spesa complessiva dell’Ente. Inoltre, la maggior parte della spesa sanitaria è di natura corrente, con gli investimenti  che si attestano a circa 103 milioni di euro. “Appena l’1,1 per cento degli impegni complessivi del perimetro sanitario”.

La soddisfazione del governatore Cirio

Il presidente Alberto Cirio si è detto soddisfatto: “Nell’annus horribilis 2020 siamo riusciti a pagare i debiti, ridurre il disavanzo e dare soli al territorio, mantenendo un equilibrio contabile, tutto ciò per la mia giunta è motivo di grande soddisfazione. Questo è il mio primo vero bilancio e sono soddisfatto perché ottenere la parifica in un anno orribile come il 2020 credo abbia un doppio significato e un doppio valore. Non abbiamo fatto debiti, al contrario abbiamo ridotto il disavanzo di 325 milioni di euro e abbiamo pagato rate dei debiti che abbiamo ereditato”.

Il governatore ha quindi osservato che “le entrate si sono ridotte di 127 milioni di euro e il Governo non è riuscito a ripianare quanto non riscosso. In questa situazione, abbiamo anche dato aiuti importanti a chi ha patito le conseguenze della pandemia”.

Marco Panzarella

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