"Canté e conté mia Tèra" arriva a Coazzolo d’Asti, il paese natio del cantautore Piero Montanaro che gli renderà omaggio proponendo un intero concerto di sue canzoni, una trentina, che hanno preso spunto e ispirazione da queste colline, da alcuni anni patrimonio Unesco. L'appuntamento è per il 21 agosto a partire dalle 21.
Lo spettacolo, organizzato dall’Amministrazione comunale di Coazzolo, vuole essere un particolare omaggio al compaesano che ha raccontato e cantato le sue origini, i suoi ricordi e le tradizioni di questo territorio rendendoli patrimonio musicale di tutti, non solo in Italia, ma anche in quelle nazioni dov’è stato a cantare, soprattutto là dove ci sono colonie di piemontesi.
Montanaro che, negli ultimi tempi si è dedicato quasi esclusivamente a condurre programmi a Telecupole, propone rarissimi concerti. Quello di Coazzolo sarà uno spettacolo unico, particolare e speciale che, sicuramente, il cantautore arricchirà, nelle presentazioni, con ricordi e aneddoti, relativi alla nascita delle canzoni.
Brani, alcuni conosciuti e che fanno ormai parte della canzone popolare piemontese come: Canterò, Andoma a vié, La Langa, Notte di collina, Se la Langa è così, Nel bicchiere che alzi alla luna, ecc. assieme ad altre, meno conosciute o di recente scrittura, per terminare, sicuramente, con l’immancabile Amici miei, un successo ormai planetario e cantato da migliaia di interpreti.
Infine, proporrà, per la prima volta al pubblico, alcune nuovissime canzoni: una, addirittura, scritta quasi appositamente per l’occasione e che solo quelli che hanno lavorato alla sua realizzazione conoscono.
Questo speciale concerto riproporrà, in parte, lo spettacolo che da alcuni anni e fino al lockdown Montanaro ha proposto, con queste e altre canzoni, in moltissimi comuni piemontesi: Canté e conté mia Tèra.
Con lui, oltre al figlio Daniele, ci saranno e canteranno anche alcuni ospiti musicali ad impreziosire ed arricchire, musicalmente, la serata: il duo musicale formato da Beppe Ghi e Sergio Cravanzola, i gruppi vocali i Quattro + Uno, I Castellani e Le Voci del Tanaro, corale quest’ultima diretta dal coazzolese Giuseppe Perrone che ha condiviso con Piero i primi anni della sua carriera (a metà degli anni ‘60 fino agli anni ‘70).
Racconta Montanaro: "Dopo aver proposto queste mie canzoni, per anni, in Italia e all’estero, sarà magnifico ed emozionante tornare nel mio paese a cantare. Per me sarà un’emozione grande e, soprattutto, particolare cantare così tante canzoni che sono state ispirate, sono nate ricordando o pensando questi luoghi a me così cari e che rappresentano, in particolar modo, la mia giovinezza e le mie radici umane e culturali. Spero di riuscire a trasferire, tramite le mie canzoni, le mie forti emozioni ai coazzolesi più maturi e, soprattutto, a quelli più giovani, perché dentro ad ogni canzone che proporrò, non c’è solo un poco di me, ma, soprattutto, una piccola storia della nostra comunità, il paese in cui loro ora vivono o continuano a vivere".
Lo spettacolo, ad ingresso libero, si terrà il 21 agosto, a cominciare dalle 21, e si effettuerà nel nuovo e bellissimo anfiteatro di Coazzolo e sarà ripreso e mandato in onda da Telecupole.