Anche ad Asti è possibile firmare per rendere fattibile il referendum contro la caccia. Il referendum, promosso dal Comitato referendum "Sì aboliamo la caccia", è apartitico ed è formato da persone che hanno a cuore la salvaguardia di animali, umani e territori.
"Ogni anno durante il periodo venatorio - spiegano dal comitato astigiano - non è una novità, accadono molti incidenti di caccia che portano a ferimenti ed anche uccisioni sia tra gli stessi cacciatori come di gente comune che semplicemente passeggia nei boschi, uccisione di animali domestici e strage di selvatici per il puro gusto di uccidere. La caccia non è uno sport, la caccia è solo distruzione e morte. Non è possibile che ai nostri tempi si pratichino ancora queste barbarie".
A detta del comitato astigiano, per controllare gli animali selvatici ci sono pratiche molto efficaci e non cruente. "Anche i boschi vanno tutelati - aggiungono - purtroppo il piombo lasciato a terra da cacciatori inquina e fa danni. Il nostro verde è gli animali vanno protetti perché senza entrambi, non avremo un futuro possibile".
Ad Asti sono presenti banchetti per la raccolta firme.
Il prossimo è per domani, sabato 7 agosto, in piazza Alfieri, angolo via Garibaldi, sotto i portici Anfossi.