A Castelnuovo don Bosco, pare non riaprirà il micro nido 'La coccinella Allegra' e venerdì si è tenuta una riunione in Prefettura, volta al tentativo di raffreddamento dello stato di agitazione dichiarato dalle organizzazioni sindacali.
A darne notizia Cgil, Cisl e Uil con i rappresentanti Parise, Delfino e Ferrigno.
All'incontro, oltre i sindacati erano presenti il capo di Gabinetto del preferto, Lara Quattrone, Il CdA della Casa di Cura San Giuseppe e del micro-nido la “Coccinella allegra” di Castelnuovo con Silvia Serlenga e il consulente Claudio Casaleggio e la KCS rappresentata da Paolo De Ciutiis.
Assente il sindaco di Castelnuovo Antonio Rago.
Spiegano i sindacati: "Il sindaco pur dichiarandosi in tutte le occasioni disponibile al sostegno in tutte le forme del rilevante servizio sociale assicurato dal micro-nido nel territorio di Castelnuovo e caldeggiarne la riapertura, non ha messo in campo ad oggi, la benché minima azione di sostegno affinché non ci trovassimo in tale situazione. È evidente a tutti infatti, che immaginare un’apertura a gennaio 2022 rinunciando ad aprire adesso, rischia di diventare una chimera. Inaccettabile inoltre, l’assenza del sindaco senza neanche una giustificazione ad un tavolo istituzionale di tale rilevanza".
Secondo i sindacati sarebbe emerso che il CdA non crede nel rilancio di quel servizio per due motivi spiegati dai due esponenti che hanno spiegato: “In quanto servizio sociale deve occuparsene il Comune e, in aggiunta, non si può sommare un disavanzo economico (micro-nido) ad un altro disavanzo economico (RSA San Giuseppe) a causa delle scarse adesioni”.
Inoltre la KCS ha annunciato la volontà di interrompere anticipatamente la proroga dell’affidamento della gestione delle strutture, andando ad aggravare "un quadro fortemente preoccupante in ordine alle prospettive della Casa di Riposo e del micro-nido. A nostro avviso emerge un contesto di precise responsabilità per quanto sta accadendo, dove rilevanti carenze direzionali si accompagnano a difficoltà evidenti sia nella gestione complessiva della struttura che nei rapporti istituzionali. Apprezziamo la disponibilità manifestata a rimettere i mandati delle varie cariche societarie, operative e di consulenza affinché si possa rimuovere ogni ostacolo al rilancio della San Giuseppe e, a questo punto, accogliamo per parte nostra tale disponibilità".
I sindacati esortano quindi gli attiri in campo di sostituire o designare velocemente altre figure senza ulteriore perdite di tempo.
"Nei prossimi giorni decideremo come proseguire lo stato di agitazione e, indubbiamente, non mancheremo di informare puntualmente i lavoratori e gli organi di stampa di tutte le misure che intenderemo intraprendere".