Confermando in modo tangibile di aver ampiamente meritato il sesto posto tra tutti i progetti presentati in Regione, il distretto commerciale del Mastodonte – che vede Villafranca capofila e l’adesione di altri 13 Comuni dopo che si sono aggiunti Cellarengo e Valfenera – prosegue il proprio percorso formativo.
Che si è da pochissimo arricchito con la presentazione, avvenuta stamattina nel corso di una conferenza stampa presso la Provincia di Asti, del proprio sito web, raggiungibile a questo indirizzo web. Il primo di questo tipo, a livello nazionale, realizzato già in fase di costituzione del distretto e non in fase operativa.
Il portale si apre sui volti sorridenti degli operatori economici dei Comuni aderenti alternati a scorci del vasto territorio (circa 142 chilometri quadrati) sul quale si sviluppa il distretto. Nel blocco successivo troviamo sei finestre selezionabili che danno accesso ad altrettante sezioni: la prima illustra il distretto stesso, la seconda il territorio della Valtriversa, la terza l’era in cui in queste zone vivevano i mastodonti che danno il nome al distretto, la quarta elenca promotori e partner dell’iniziativa, la quinta consente di approfondire in modo dettagliato i 14 Comuni che compongono il distretto e l’ultima, certo non per importanza, vede suddivisi comune per comune coloro che danno materialmente vita a questo progetto commerciale.
A seguire vi è uno spazio dedicato al “Piano di azione per il territorio”, ovvero come si svilupperanno materialmente le attività facenti capo al progetto, seguito da altre tre finestre selezionabili. La prima dedicata alle attività commerciali aperte da oltre 50 anni, la seconda con il calendario dei mercati settimanali e la terza con un approfondimento su quanto può offrire il vasto territorio. Il sito è completato da una colonna laterale con le ultime notizie, il taccuino degli incontri inerenti lo sviluppo del progetto e una pagina dedicata alla rassegna stampa di articoli relativi il distretto.
Pertanto una vetrina particolarmente importante per veicolare a potenziali turisti quanto il distretto può offrire grazie al lavoro delle Amministrazioni, dei commercianti, dei partner stabili Confcommercio di Asti e Confesercenti Alessandria e di quanti hanno espresso manifestazioni di interesse, i cui termini sono ancora aperti fino alle 12 di venerdì, al progetto.
Del quale sia il presidente della Provincia e sindaco di Valfenera Paolo Lanfranco, che ha introdotto l’incontro, e sia Anna Macchia e Bruno Colombo (rispettivamente sindaco di Villafranca, comune capofila, e sindaco di Roatto nonché presidente della Comunità Collinare Val Triversa) hanno rimarcato l’importanza dell’aver lavorato in sinergia.
“Una logica vincente da cui non possiamo prescindere”, ha esplicitato Lanfranco. Modus operandi fondamentale anche per affrontare nel migliore dei modi problemi quali la desertificazione di alcune aree causa mancanza di servizi. “Per essere votati al turismo – ha affermato Colombo – è necessario fornire servizi a chi potenzialmente verrà a visitarci”.
Concetti ripresi anche da Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte e per dieci anni sindaco di Coazzolo, che nel complimentarsi con i sindaci “che operano tra mille difficoltà per far crescere il territorio” ha ricordato gli imprescindibili punti fermi che hanno consentito la valorizzazione del sud della provincia fino all’ottenimento del riconoscimento Unesco. “Avete anche voi delle potenzialità enormi – ha affermato – pertanto dovrete essere bravi nel promuovere il sito e i vostri territori comunicando nel migliore dei modi e coinvolgendo le ‘teste pensanti’ dei vostri paesi”.
Infine è intervenuto l’architetto Giovanni Fontana, consulente del distretto, che ha rimarcato altri aspetti molto importanti quali la realizzazione di un protocollo d’intesa tra le parti coinvolte e lo sviluppo di un programma strategico. Imprescindibili da una contestuale attività di formazione, posta in essere da Confcommercio su due fronti: la formazione di manager territoriali, con un programma di 50 ore di lezione, e un secondo modulo specificamente rivolto alle attività commerciali e artigianali del territorio per fornire loro una formazione concreta su temi quali l’organizzazione dei punti vendita, migliorie nella comunicazione e marketing, rapporti con i clienti, ecc.