Il GAL Terre Astigiane ha pubblicato il bando “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra – agricole nelle zone rurali”, attraverso il quale si riconosce un premio forfettario di 20mila euro per impresa avviata.
I potenziali beneficiari, che dovranno avere età compresa tra i 18 anni e i 61 anni non compiuti al momento di trasmissione della domanda, sono aspiranti o neo imprenditori che avviano una nuova attività imprenditoriale e microimprese di recente costituzione, incentrate sulle attività di accoglienza (piccola ricettività, ristorazione), sulle attività artigianali e commerciali connesse alle produzioni tipiche del territorio e sulla fornitura di servizi di carattere culturale e di accompagnamento turistico.
La loro sede dovrà essere in uno dei 32 Comuni facenti parte del G.A.L. Terre Astigiane e dovranno necessariamente seguire il percorso MIP (Mettersi in Proprio), programma della Regione Piemonte che ha l’obiettivo di accompagnare, con una formazione puntuale, chi intende avviare un’attività imprenditoriale.
“Il Bando punta a favorire la nascita di nuove imprese in ambito extra-agricolo - evidenzia il presidente Filippo Mobrici - e a sostenere l'incremento dei posti di lavoro ed il mantenimento di un tessuto economico e sociale attivo nel territorio. A breve saranno pubblicati altri bandi rivolti alle imprese già avviate”.
Tutti i dettagli del bando (attività ricomprese nell’aiuto, criteri di ammissibilità e di premialità, modalità di erogazione del premio, …), e i relativi allegati sono consultabili sul sito www.galterreastigiane.it, alla sezione “Bandi aperti”, https://www.galterreastigiane.it/categoria-bandi/bandi-aperti/.
Le domande dovranno essere presentate in via telematica tramite il portale www.sistemapiemonte.it sezione Agricoltura - Finanziamenti, contributi e certificazioni entro il 30 aprile 2022 alle 12.
“A breve saranno organizzati incontri di presentazione del bando; per essere aggiornati potete iscrivervi alla sezione Newsletter del sito del GAL, consultare il sito o la pagina Facebook”, conclude la direttrice del GAL, Maria Beatrice Pairotti.