I numeri del Piemonte non sono ancora preoccupanti, soprattutto se confrontati con quelli delle regioni del Nord Est, ma i contagi crescono giorno dopo giorno e la situazione potrebbe rapidamente sfuggire di mano.
C'è preoccupazione, soprattutto in vista del Natale. Che si vuole salvaguardare a tutti i costi, assieme alla stagione sciistica e al turismo. Parola d'ordine: evitare le chiusure.
Su questo le Regioni sono quasi tutte allineate. E in modo allineato chiederanno al ministro Speranza di procedere, da subito, con maggiori restrizioni per i non vaccinati. "Stasera alle 18 siamo convocati in videoconferenza. Per il Piemonte ci sarò io", spiega l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Da palazzo Chigi interverranno i ministri degli Affari Regionali e della Salute Mariastella Gelmini e Roberto Speranza e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.
Ribadisce Icardi: "Non so cosa otterremo, ma servono dei provvedimenti immediati prima di passare in zona gialla. Sarebbe troppo tardi. Si parla di super green pass o di misure come quelle messe in atto in Austria. Non credo si arriverà a questo, ma bisogna agire in fretta. Bisogna fare distinzioni più rigide tra vaccinati e non vaccinati, inasprendo le misure per questi ultimi. Chiederemo maggiori restrizioni per i no vax. Chiudere le stalle dopo che sono scappati i buoi non ha alcun senso".