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Agricoltura | 23 novembre 2021, 15:06

Presentata la nuova edizione delle "Giornate del Gran Bollito Misto", tra tradizione e novità

Vedranno al centro gli allevamenti d'eccellenza protagonisti delle Fiere in programma a Nizza Monferrato, Moncalvo, San Damiano e Villanova d'Asti

Gran bollito misto

Nel corso di una conferenza stampa “virtuale” che ha visto la partecipazione dei sindaci dei paesi coinvolti e dell’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa sono state presentate le “Giornate del Gran Bollito Misto” che, dopo le edizioni ‘virtuali’ del 2020, torneranno in presenza.

L’iniziativa – in programma dal 5 al 30 dicembre prossimo – è nata per valorizzare i prodotti di eccellenza che fanno grande un piatto storico della cucina piemontese e formulata per porre l’attenzione sulle attività degli allevatori e dell’indotto che con il proprio lavoro contribuisce a deliziare i nostri palati: pertanto i lavoratori di macellerie, agrimacellerie, ristoranti, agriturismi e gastronomie.

Che, come ha sottolineato il dottor Fausto Solito, veterinario Asl e profondo conoscitore di questi allevamenti d’eccellenza: “Hanno visto svanire le preoccupazioni sorte l’anno scorso, quando causa pandemia rimasero diversi buoi invenduti. Quest’anno non è più così, anzi c’è anche una certa carenza di capi in vendita”.

COMUNI E FIERE COINVOLTI NEL PROGETTO

Quattro i Comuni (e le relative Fiere) coinvolti nel progetto:

  • Fiera del Bue Grasso e del Manzo di razza Bovina Piemontese di Nizza Monferrato in programma domenica 5 dicembre 2021
  • Fiera di Sua Maestà il Bue Grasso di razza Bovina Piemontese di Moncalvo che si svolgerà mercoledì 8 dicembre
  • Fiera Storica del Cappone di San Damiano d’Asti di domenica 12 dicembre
  • Fiera Elogio della Bionda di Villanova d'Asti, già svoltasi il 3 ottobre scorso, ma coinvolta in “promotional edition” poiché il cappone sandamianese deriva dalla gallina bionda villanovese.

Nell’ambito della conferenza, ciascun sindaco ha illustrato le peculiarità del proprio evento, a partire da Simone Nosenzo, primo cittadino di Nizza Monferrato: “Siamo felici di proseguire la collaborazione con gli altri Comuni per promuovere un territorio molto più ampio. Questo sarà un anno di ripartenza, dopo le edizioni virtuali dello scorso anno, quindi c’è da parte di tutti la ferma volontà di elevare qualitativamente il livello delle manifestazioni. Naturalmente, causa limitazioni imposte dalla pandemia, dovremo ridurre gli spazi destinati al tradizionale pranzo del Foro Boario, pertanto si potrà gustare il sontuoso gran bollito anche in 6-7 ristoranti e 4 gastronomie della zona”.

“Quest’anno la nostra Fiera cadrà nel giorno dell’Immacolatahanno sottolineato Christian Orecchia e Luisella Braghero, rispettivamente sindaco di Moncalvo e presidente della Pro Loco – ma l’evento vero e proprio partirà prima. Nel pomeriggio di sabato 4 presenteremo il libro del dottor Fausto Solito, domenica 5 si svolgerà la fiera dell’antiquariato con pranzo a cura della Pro Loco, quindi il clou dell’8 e domenica 12 mercato agricolo e seconda occasione per pranzare con i piatti realizzati dalla Pro Loco. Anche da noi, comunque, la rassegna toccherà anche i ristoranti della zona e non mancherà una rappresentanza della cittadina siciliana di Patti, con cui siamo gemellati”.

La Fiera del Cappone è giunta alla 73esima edizione ha ricordato Flavio Torchio, assessore alle Manifestazioni di San Damiano – e inizierà dalla prima mattina in piazza Libertà con l’esposizione dei capponi e la goliardica tradizione della “pesa”. Ma naturalmente ci sarà spazio anche per una più seria valutazione sul miglior cappone e il miglior gruppi di capponi presenti in fiera. Che saranno anche protagonisti del pranzo preparato dalla Pro Loco anche grazie alla partnership con Villanova d’Asti, perché il nostro cappone è di derivazione della gallina bionda. Ma quella domenica non mancheranno anche il mercatino dell’antiquariato, il mercatino natalizio in collaborazione con il Magico Paese di Natale e un presepe vivente”.

LA CRESCENTE IMPORTANZA (E ATTENZIONE) DELLA GASTRONOMIA

Soddisfazione per la fattiva collaborazione tra territori è stata espressa dall’assessore Protopapa: “Questi eventi cadono a poche settimane dal Natale, che è anche un momento enogastronomico molto importante. Per cui sono felice prosegua questa collaborazione e confido ci sia sempre più la volontà di impegnarsi su queste tematiche, che ormai sono anche turistiche perché chi viene nei nostri territori vuole anche mangiare bene e qui sa di poterlo fare”.

Proprio nell’ottica di garantire l’elevata qualità del prodotto e promuoverlo al meglio sono state infine evidenziate le tre novità di prossima introduzione. Ovvero la nascita di due specifici albi – uno del bue grasso e uno degli allevatori della gallina bionda, finalizzati a tutelare il consumatore e valorizzare queste eccellenze – e la volontà di costruire un gruppo di “narratori delle carni pregiate”.

Poiché, come ha spiegato il direttore dell’ATL Mauro Carbone: “Questo tipo di fiere nascono principalmente come eventi B2B (Business to business), con da una parte gli allevatori e dall’altro i macellai. Ma ora ci piacerebbe attuare una mediazione culturale, formando ragazzi su metodologia e sensorialità, nell’ottica di ‘narrazione del gusto’, affinché possano contribuire a fare comunicazione per veicolare a più persone possibili queste eccellenze”.

Per maggiori informazioni, anche sui 'tagli' che compongono il gran bollito: Gran Bollito Misto  https://www.granbollitomisto.com

Gabriele Massaro

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