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Sanità | 11 gennaio 2022, 15:17

Nuovo sistema di telemetrica nella Cardiologia del Cardinal Massaia

L’apparecchiatura, già in funzione, consente di monitorare i parametri vitali dei pazienti 24 ore su 24

Immagini della nuova strumentazione disponibile presso la CCardiologia del Cardinal Massaia

Da alcuni giorni la Cardiologia dell’ospedale di Asti dispone di un nuovo sistema di monitoraggio telemetrico. Ossia una apparecchiatura indispensabile per i pazienti e gli operatori sanitari che li seguono: è infatti lo strumento attraverso il quale vengono sempre controllati, in tempo reale e 24 ore su 24, i parametri vitali delle persone ricoverate.

La nuova attrezzatura, di ultima generazione ed acquistata mediante un investimento a carico dell’Asl AT pari a circa 60.000 euro, va a sostituire il precedente sistema che era in dotazione in reparto e che ormai era diventato obsoleto.

Lo scopo del monitoraggio telemetrico è quello di avere sempre a disposizione, in tempo reale e a distanza, il quadro di tutti i pazienti ricoverati in modo che gli operatori possano intervenire tempestivamente in caso di problemi o complicazioni.

In ogni posto letto è presente un piccolo dispositivo portatile (unità telemetrica) dotato di una serie di elettrodi che rilevano i tracciati elettrocardiografici del paziente, con possibilità di misurazione della saturazione.

I 18 dispositivi disponibili, trasmettono costantemente wireless i dati che vengono rilevati a una centralina posizionata sul bancone di monitoraggio della Cardiologia, dotata di doppio monitor, stampante e software di analisi e riesame dei tracciati. La centralina garantisce la sorveglianza continua e contemporanea di tutte le unità di telemetria e lancia automaticamente un allarme sonoro in caso di evento anomalo, oltre a essere integrata con la centrale di monitoraggio presente presso l'Unità di Terapia Intensiva e Coronarica.

“È un investimento importante che va nell’ottica di adeguare e aggiornare la strumentazione a disposizione dei nostri professionisti e dunque fornire una migliore qualità di cura per i pazienti - sottolinea il direttore generale Asl AT Flavio Boraso -. Anche questo rientra nel piano da oltre 2,2 milioni di euro in attrezzature mediche ed edilizia sanitaria che abbiamo approvato lo scorso anno e grazie al quale è stato possibile programmare le spese e gli interventi da effettuare”.

Redazione

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