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Cronaca | 09 febbraio 2022, 07:20

Truffe: dopo i falsi carabinieri, attenzione anche ai sedicenti vigili del fuoco

L'allarme è stato lanciato dal Comando dei vigili del fuoco di Torino, ma potenzialmente riguarda tutto il Piemonte. I malviventi si presentano ad aziende e privati, proponendo servizi su sicurezza antincendio, consulenza e formazione, in cambio di denaro

Truffe: dopo i falsi carabinieri, attenzione anche ai sedicenti vigili del fuoco

Il fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni di anziani, sembra non voler sparire.

Ad oggi, infatti, malintenzionati si presentano alle porte di tantissimi astigiani, usando una serie di scuse che spesso fanno cadere nella trappola le vittime.

Dai finti carabinieri ai falsi dipendenti dell'acquedotto

Dai finti carabinieri ai falsi dipendenti dell'acquedotto, i raggiri sono sempre attuali. Poi, però, con l'avvento della pandemia, i malviventi hanno avuto nuovo "pane" per i loro denti. Con il Covid, infatti, si è diffusa anche la truffa dei falsi sanitari, incaricati di sanificare ambienti e case. Tutto falso, ovviamente, ma spesso le vittime, sole in casa, si fidano di sedicenti addetti, cadendo nei loro tranelli.

L'allarme lanciato dal Comando di Torino

Negli ultimi tempi, poi, ci sarebbe un nuovo trucco usato dai malintenzionati: fingersi vigili del fuoco. A lanciare l'allarme è stato il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Torino, ma il fenomeno può riguardare l'intero territorio regionale, compreso l'Astigiano.

"Questi soggetti - si legge nella nota stampa del Comando di Torino - si presentano per conto dei Vigili del Fuoco, nelle aziende o domicili di cittadini per avanzare richieste economiche offrendo particolari servizi relativi alla sicurezza antincendio, formazione, consulenza e così via".

"In questi giorni è stato segnalato l’ennesimo caso di truffa tentata a danno di titolari di aziende e/o privati cittadini con particolare riguardo alla promozione di riviste del settore della sicurezza, formazione nonché di consulenza antincendio".

I consigli

Per questo si consiglia di non consentire un accesso diretto in casa a persone che si presentano spontaneamente avanzando richieste economiche.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non è autorizzato, infatti, a riscuotere danaro a domicilio, ma solo ad offrire servizi nei termini e modi previsti dalla legge.

In caso di dubbio, si consiglia di contattare il 112.

Elisabetta Testa

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