Fine lavori entro la fine del 2022. Questo l’impegno che i responsabili dell’Asti Cuneo Spa hanno recentemente preso circa l’ultimazione del primo troncone del lotto 2.6, quello denominato B, che va dalla tangenziale di Alba al confine tra i comuni di Roddi e Verduno.
Qui, tra la superstrada albese e la valle ai piedi del nuovo ospedale, ormai da oltre sette mesi la società Itinera, controllata del Gruppo Gavio, sta lavorando con un ingente schieramento di operai e mezzi, con l’obiettivo di arrivare all’ultimazione del primo troncone in un tempo la cui previsione è stata recentemente ridotta a 15 mesi, contro i 30 previsti dal cronoprogramma della prima ora.
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Tempi più lunghi andranno andranno invece messi in conto per il tronco A. Anche qui la tempistica prevista lo scorso anno dal concessionario parlava di 30 mesi di lavori, con inizio degli stessi annunciato per il luglio 2022 e il completamento alla data del 6 gennaio 2025. La partenza dei lavori è però collegata al completamento dell’iter autorizzativo, ad oggi in ritardo rispetto a una previsione iniziale di 11 mesi.
Nelle nostre riprese dall’alto (effettuate in una giornata festiva), si può osservare lo stato dell’arte del cantiere per il tronco B, che collegherà la tangenziale albese al tracciato dell’A33.