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Solidarietà | 02 marzo 2022, 08:03

C'è anche un'educatrice astigiana tra le vincitrici del Premio "Donne di abilità"

Si tratta di Barbara Botto, responsabile della Residenza per disabili "Il Borgo" e coordinatrice di un Progetti di Educativa territoriale per disabili

Barbara Botto (a destra) con la madre Ada Bruna Morando, fondatrice della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti

Barbara Botto (a destra) con la madre Ada Bruna Morando, fondatrice della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti

Figura anche l’educatrice professionale astigiana Barbara Botto tra le “Donne di abilità” che domenica 13 marzo otterranno la consegna dell’omonimo riconoscimento assegnato dal Comune di Ponzano Monferrato (AL), arrivato alla 13esima edizione, destinato alle donne che contribuiscono ad abbattere le barriere sociali sul territorio.

La Botto è specializzata sulle diverse abilità, nonché esperta in Programmazione e Gestione dei servizi educativi. Opera presso la Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti (ne è direttrice), attiva dal 1988 (fondata dalla madre Ada Bruna Morando) e creatrice anche de “La Casa delle Abilità”, primo Centro diurno Socio Terapeutico del territorio per disabili di tipo C. Dal 2002 è responsabile della Residenza per disabili “Il Borgo” di Asti e dal 2017 coordinatrice del Progetto di Educativa Territoriale e Domiciliare a favore di minori e adulti con disabilità su alcuni Comuni della Provincia di Asti.

La consegna del premio all’educatrice astigiana e ad altre 4 donne (l’atleta paralimpica Carmen Acunto, l’architetto progettista Consuelo Agnesi, l’assistente alla Direzione Sanitaria dell’ospedale di Casale Monferrato Nicole Freddi, l’educatrice professionale Simona Spinoglio) tutte distintesi nel contribuire all’abbattimento delle barriere sociali avverrà materialmente presso Tenuta la Tenaglia, situata a pochi passi dal Santuario di Crea, nonché luogo di attività di un ex “petalo” insignito dodici anni fa per l’impegno nell’imprenditoria al femminile: la produttrice vitivinicola Sabine Ehrmann.

Una effettiva ‘ripartenza’ anche per il Premio, dopo due anni di stop forzato conseguente le limitazioni imposte dalla pandemia. Come ogni edizione, la consegna dei “Petali” sarà accompagnata dalla tavola rotonda che permetterà al pubblico di conoscere, direttamente dalla voce delle protagoniste, le “testimonianze del mondo al femminile”, messe a confronto per far emergere impegno ed emozioni umane e professionali delle donne premiate.

Il talk show sarà preceduto dall’anteprima con il Collettivo Teatrale di Casale Monferrato, collaboratore fedele di “Petali di Donna” che interpreterà dal vivo emozioni, forze e sensibilità della figura femminile in un mondo che molto ha ancora da imparare per arrivare al pieno rispetto della donna. In particolare la performance teatrale dal titolo “Prosopon” sarà incentrata sul tema degli stereotipi e sui modi di vedere le disabilità.

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati e verrà garantito il rispetto delle normative sanitarie vigenti È gradita la prenotazione: Tel. 366/2815499, info@prolocoponzanomonferrato.it.

Redazione

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