La Cisl e la Federazione dei Pensionati Alessandria Asti con il coordinamento di genere e l’Associazione Anteas Asti organizzano l’evento “Incontriamo le donne in piazza” che si svolgerà, mercoledì 9 marzo in piazza Alfieri ad Asti, lato Portici Anfossi dalle 10. E’ previsto un omaggio floreale a tutte le donne e distribuzione di volantini per celebrare la Giornata internazionale della donna e promuovere la socializzazione. Sarà presente una rappresentanza della Commissione Comunale Pari Opportunità di Asti che ha dato il patrocinio a “Incontriamo le donne in piazza”.
Per l'occasione viene proposto il cammino delle donne italiane.
1919 alle donne italiane è consentito l’accesso ai pubblici uffici con esclusione della magistratura, della politica e dell’esercito
1945 approvato il suffragio femminile ovvero il diritto al voto per le donne
1948 la Costituzione Italiana art. 3 garantisce pari diritti e pari dignità sociale alle donne
1963 consentito l’accesso delle donne alla Magistratura
1970 con la L 898/1970 viene approvato il Divorzio
1975 riforma del Diritto di Famiglia: è stata abolita la figura del capofamiglia (che rimane solo ai fini anagrafici), la donna e l'uomo hanno pari diritti e doveri, le donne inoltre conquistano diritti ereditari.
1976 29 luglio Tina Anselmi è la prima donna ministro della Repubblica Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale
1978 è consentito interrompere la gravidanza volontariamente
1981 consentito l’accesso delle donne al Corpo di Polizia
1981 abolizione del “matrimonio riparatore” e del “delitto d’onore”
1999 consentito l’accesso delle donne alle Forze Armate
2006 Codice delle Pari Opportunità DLGS 198/2006 con successive modifiche: vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per l’accesso al lavoro in qualsiasi settore e in qualsiasi forma
2019 Codice Rosso Legge 69/2019 istituisce una corsia più veloce e preferenziale per le denunce di violenze e allunga i tempi per sporgere denuncia (da 6 mesi a 1 anno) prevede inoltre nuovi reati
2020 “Reddito di libertà” DL 34/2020 contributo economico per le donne vittime di violenza e seguite dai centri antiviolenza.
"Stiamo aspettando da tempo - spiegano gli organizzatori - la prima donna presidente del Consiglio e presidente della Repubblica"