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Cultura e tempo libero | 19 marzo 2022, 16:05

Domenica 27 marzo a Villanova la lettura teatrale e musicale “Avessi da dire tutto, guai”

Appuntamento alle 17 con Antonella Enrietto e Fabrizio Zanotti del Teatro Popolare Europeo

Domenica 27 marzo a Villanova la lettura teatrale e musicale “Avessi da dire tutto, guai”

L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano continua il programma di appuntamenti di teatro, musica, incontri e memoria.

Domenica 27 marzo alle 17 a Villanova d’Asti presso la Confraternita dei Batù (Via Tommaso Villa) ci sarà la lettura teatrale e musicale “Avessi da dire tutto, guai” con Antonella Enrietto e Fabrizio Zanotti del Teatro Popolare Europeo.

Storie di vita contadina: “Avessi da dire tutto… guai”, è il titolo di una delle duecentosessanta testimonianze di donne raccolte negli anni '70 da Nuto Revelli nei territori che da Torino vanno verso Cuneo e ancora oltre, fino alla montagna.

Diceva Nuto Revelli: "Erano le donne che avevano conservato le lettere, erano le donne le mie interlocutrici più preziose. Subito mi indicavano la fotografia del congiunto caduto o disperso, custodita sul ripiano della credenza, tra le immagini della Madonna e dei santi. Come su un altarino. Poi mi commentavano le lettere. Infine attualizzavano il discorso. Parlavano le donne. Mi insegnavano che la guerra dei poveri non finisce mai."

Nella vertiginosa raccolta di storie emerge la centralità della figura femminile: vicende, generazioni, mondi diversi si intrecciano intorno a parole quali lavoro, religione, maternità, matrimonio, e di tali parole mostrano una grande e disillusa varietà di significati. Esperienze certamente ormai antiche, ma nelle quali ritroviamo la radice di tanta contemporaneità.

Nell’operare la scelta delle musiche e dei canti, tutti eseguiti dal vivo, gli artisti si sono ispirati al desiderio di voler sottolineare anche attraverso la musica la realtà e la quotidianità dei racconti proposti.

Un repertorio popolare tradizionale unito a quello pop, che attinge dalla musica leggera contemporanea.

I canti tradizionali sono parte del frutto di una ricerca realizzata nel corso degli anni e condotta per conto degli Ecomusei della Regione Piemonte.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Redazione

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