Venerdì 25 marzo la Trattoria Villa Quaglina di Asti organizza una cena di raccolta fondi a favore delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina.
La notizia è emersa ieri sera durante Backstage, il nostro approfondimento giornalistico che si è soffermato sulla guerra dal punto di vista dell'accoglienza.
Ospiti, Maria Rosa Licausi, coordinatrice centro accoglienza richiedenti asilo di Caritas Asti e Francesca Pia del Piam onlus. Al telefono, Natalija Meluccio di Kiev ma da 16 anni ad Asti, ha raccontato la sua esperienza mentre scoppiava la guerra lei compiva 66 anni; sua madre 91 anni, abbandonata dalla badante in fuga, è assistita dai vicini ma non vuole abbandonare la sua casa.
Il direttore di Caritas, Beppe Amico era a Roma ad accogliere 17 nuovi profughi che saranno 'smistati' nelle diverse sedi.
Il Piam che si occupa da anni di 'accoglienza diffusa' ha appunto organizzato una cena al costo di 30 euro, di cui 25 saranno destinati al fondo per la prima accoglienza dei rifugiati ucraini in arrivo nelle sue strutture.
"L’invito alla cittadinanza è di stringersi in un gesto concreto di solidarietà. In un luogo simbolico. Perché la Trattoria Villa Quaglina è la nuova osteria che Piam, con la cooperativa Argo, ha aperto nel mezzo di un centro migranti. Quello che gestisce appunto a Villa Quaglina, casa padronale immersa nel verde alle porte di Asti, sulle colline del Torrazzo. E allora questa cena diventa simbolicamente un abbraccio tra culture, l’abbraccio ideale tra i rifugiati che già accogliamo e le persone in arrivo per questa nuova emergenza umanitaria. Per partecipare è richiesta la prenotazione: si può telefonate al numero 3421903110 o scrivere a ristorazione@cooperativargo.org. L’appuntamento è per venerdì 25 marzo alle 20.