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Economia e lavoro | 24 marzo 2022, 07:00

Sondaggio sulla banda larga: ecco come usano Internet gli italiani

Il 79,5% degli intervistati utilizza internet in banda larga per oltre 4 ore al giorno, circa il 50% del campione ammette di arrivare a 7 ore o più di utilizzo quotidiano.

Sondaggio sulla banda larga: ecco come usano Internet gli italiani

Internet influisce sullo sviluppo dei Paesi e quelli che puntano ad una crescita, sul piano economico e sociale, dovrebbero adottare connessioni veloci e affidabili. A confermarlo è il Broadband Index 2022 di Cisco, studio annuale condotto su circa 60 mila lavoratori provenienti da 30 Stati.

Con focus sulla qualità della banda larga domestica, lo studio chiarisce quanto le prestazioni elevate siano rilevanti agli occhi della popolazione italiana. E i risultati non lasciano spazio a dubbi. Il 79,5% degli intervistati utilizza internet in banda larga per oltre 4 ore al giorno, circa il 50% del campione ammette di arrivare a 7 ore o più di utilizzo quotidiano.

Nel 56% dei nuclei familiari la connessione internet viene utilizzata contemporaneamente da tre o più persone. E per soddisfare questa necessità, nel 42% dei casi sono adottate tecnologie mobile, ad esempio l’impiego di smartphone come hub per la rete 4G o 5G. A ricorrere alla banda larga su fibra ottica è invece il 28% delle famiglie che si trovano in questa situazione.

Il 34% degli italiani intervistati da Cisco prevede, nei prossimi 12 mesi, di migliorare il proprio servizio internetper ottenere una connessione più performante.Complice anche la necessità di utilizzare la rete domestica per la gestione di un’attività o per il lavoro da remoto. Una condizione che, stando ai dati, riguarderebbe il 40% della forza lavoro del nostro Paese. Del resto sono molte le realtà di piccole e medie dimensioni che non dispongono delle soluzioni avanzate su cui possono contare le grandi aziende.

È facile capire quindi perché in Italia tre quarti dei lavoratori vedono un accesso Internet veloce e affidabile come un ingrediente fondamentale per la crescita economica e per garantire ai cittadini un adeguato livello di informazione. Mentre il 71% degli intervistati italianiconsidera una connessione a banda larga a tariffe sostenibili indispensabile per l’accesso a opportunità sia di carattere professionale che educativo.

Quest’ultimo aspetto trova riscontro anche nei dati presentati a febbraio 2022 da We Are Social nel Digital Report con focus sul mercato italiano.Dall’analisi emerge chiaramente che la rete è oggi un canale di accesso a contenuti di vario genere, dall’intrattenimento alla formazione certificata.

Circa il 90% della popolazione guarda video online almeno una volta a settimana. Tra questi, i più gettonati sono i contenuti di intrattenimento, come i video musicali (46,5%) e comedy/meme (34,3%). Ma nella top 10 figurano anche tutorial (37,4%) e contenuti didattici (17,1%).

Persino l’intrattenimento tipicamente associato alla televisione passa ormai dalla rete. Al quarto posto trai contenuti video più gettonati ci sono infatti i livestream (25%), mentre al settimotroviamo lo sport (22,1%), complice il passaggio del campionato di calcio a una piattaforma unicamente digital, ovvero DAZN. Un fenomeno che ha ulteriormente avvicinato gli italiani al web anche durante la fruizione delle partite e quindi indirettamente dato una spinta anche allerelative scommesse e al gioco online su GioBet e altri portali in genere.

Scorrendo ancora la classifica, all’ottavo posto tra i video online più gettonati dagli italiani ci sono quelli di gaming (14,9%). Video recensioni dei prodotti e contenuti proposti dagli influencer invece trovano riscontro nel pubblico rispettivamente nella misura del 26,5% e 15,9%.

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