Castell’Alfero, Cellarengo, San Damiano d’Asti, Nizza Monferrato e Portacomaro. Sono i cinque Comuni astigiani che hanno dato l’adesione alla “Giornata del gioco libero all’aperto”, istituita dalla Regione Piemonte, su iniziativa dell’assessorato alla Famiglia e ai bambini, per l’ultimo sabato del mese di maggio.
Sarà, pertanto, una giornata dedicata a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso esso, sperimentano libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia.
Il fulcro della manifestazione sarà a Torino, nella centralissima piazza Castello, ma come detto sono in programma svariati appuntamenti anche in altri 80 Comuni piemontesi, tra cui i cinque astigiani citati in apertura di questo articolo.
Per l’assessore regionale alla Famiglia e ai Bambini, in particolar modo dopo le sofferenze provocate dai lockdown e dai distanziamenti sociali imposti dalla pandemia, era doveroso mettere in campo azioni che favorissero il gioco all’aperto, uno strumento considerato non soltanto di divertimento, ma fondamentale per la socializzazione e la crescita degli individui.
Attraverso il gioco libero all’aperto, infatti i bambini sperimenteranno libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia.
L’auspicio dell’assessore è che questa iniziativa spinga le famiglie a “tornare indietro” rendendosi conto dell’importanza del gioco libero che non vuole mettersi in contrapposizione con le nuove forme di intrattenimento elettroniche, anch’esse importanti, ma un’alternativa complementare in cui poter giocare nella realtà, se così si può dire, a contatto con i propri amici in un mondo sempre più freddo e digitale.