/ Cultura e tempo libero

Cultura e tempo libero | 29 giugno 2022, 19:00

Ad Agliano Terme da domani aprirà le porte BaArt, il progetto realizzato nell'ex confraternita di San Michele

Resterà aperto in maniera continuativa, diventando il punto di riferimento per la valorizzazione del paese e il fulcro dello sviluppo culturale dell'intera comunità

Ad Agliano Terme da domani aprirà le porte BaArt, il progetto realizzato nell'ex confraternita di San Michele

Dal 30 giugno apre ufficialmente le porte nel centro storico di Agliano Terme, in provincia di Asti, BAart, il progetto realizzato nell'ex confraternita di San Michele grazie a importanti lavori di valorizzazione e rifunzionalizzazione.

Con il progetto BAart, l'edificio, di proprietà del Comune e gestito dall'associazione Barbera Agliano, sede negli ultimi anni di alcuni eventi, ma chiuso per buona parte dell'anno, resterà aperto in maniera continuativa, diventando il punto di riferimento per la valorizzazione del paese e il fulcro dello sviluppo culturale dell'intera comunità.

"BAart è un ottimo esempio di sinergia tra pubblico e privato. Con questo progetto abbiamo gettato le basi per una proficua e lunga collaborazione che intende valorizzare e promuovere al meglio Agliano Terme e le sue eccellenze", dichiara il sindaco Marco Biglia.

"Sono trascorsi nove anni per passare dall'idea alla possibilità concreta di realizzare BAart, che ora finalmente può aprire al pubblico e diventare il centro della comunità di Agliano Terme. Siamo molto soddisfatti ed emozionati, è un momento importante per il paese", dichiara il presidente di Barbera Agliano Fabrizio Genta.

Come suggerisce il nome, BAart è il luogo dove l'Arte e la Barbera si incontrano.

ART EXHIBITION

L'arte della Barbera, una conoscenza tramandata di generazione in generazione e un mestiere alle dipendenze della natura, è raccontata dalle immagini e dai suoni di una installazione video-artistica realizzata dallo studio MUVI Lab di Vicenza, che coinvolge lo spettatore in un’esperienza multisensoriale. Le voci dei produttori di Agliano Terme si mescolano ai rumori della natura, con i suoi profondi silenzi e le inaspettate pause, richiamando i potenti contrasti sonori dei grandi compositori classici. I dettagli visivi percorrono le stagioni dell’anno senza seguirne l’ordine cronologico ma trasmettendone la vera essenza caotica della natura: la frenesia, la quiete, il nervosismo, l’armonia, il continuo cambiamento.

All’interno di Bart sarà possibile vedere anche il video di presentazione di Agliano Terme, il docu-film sulla produzione della Barbera d’Asti, che raccoglie le storie e i racconti dei vignaioli di Agliano Terme, e il video sulla Barbera d’Asti realizzato in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

Grazie a una rete di collaborazioni, BAart sarà la sede di esperienze artistiche che arricchiranno il programma degli eventi organizzati dall’associazione Barbera Agliano:

mostre, installazioni audio e video, concerti e live performance di artisti contemporanei.

WINE TASTINGS

Non solo luogo di cultura e arte, BAart è anche la casa della Barbera e dei vini di Agliano: un bicchiere di Barbera è il frutto di un sapiente lavoro che inizia in vigna e si conclude in cantina e chi visita BAart potrà degustare le etichette dei produttori, scoprendo le sfumature e le caratteristiche di ciascun vino. Oltre ai singoli calici, si potranno acquistare i pacchetti degustazione Barbera Experience, dedicati alle varie tipologie di Barbera, e Agliano Experience che comprendono, oltre alla Barbera, gli altri vini prodotti ad Agliano Terme. La prenotazione è obbligatoria per i gruppi.

INFOPOINT

BAart è anche il punto di riferimento per chi visita il paese e ospita uno spazio informativo sulle attività turistiche, culturali ed enogastronomiche della zona di Agliano Terme.

ORARI DI APERTURA
10:00 – 13.00
14.00 – 18.00
CHIUSO MARTEDì E MERCOLEDÌ

CENNI STORICI SULLA CONFRATERNITA DI SAN MICHELE

Situato nel centro storico di Agliano Terme in piazza San Giacomo, l'edificio, conosciuto anche come Chiesa dei Battuti, era di proprietà della Confraternita omonima (dei Battuti). Fu costruito fra gli ultimi anni del Seicento e primi del Settecento, in parte con materiale di recupero della Chiesa di San Pietro che si trovava nel recinto del castello, anch’esso distrutto. Ottimo è il campanile, di bella fattura barocca. Sulla facciata principale è presente un affresco che raffigura San Michele, oggetto di un recente restauro.

Il giardino antistante il lato ovest con il campanile si affaccia sulla vallata delle Fonti e sui vigneti e le colline circostanti, su una terrazza panoramica da cui la vista si estende fino alle Alpi e al Monviso.

Fino alla fine dell'Ottocento e anche nel primo decennio del Novecento, la chiesa era punto di riferimento per la comunità e per le attività locali. In particolare, in tempo di vendemmia, sui suoi gradoni si radunavano coloro che si offrivano per partecipare alla raccolta dell'uva e che venivano assoldati dai proprietari di cascine in cerca di manodopera.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium