E’ indubbio che se proprio non volessimo perderci nessuna festa estiva tra i borghi dell’Astigiano i chili poi da smaltire non sarebbero di certo pochi, accompagnati comunque da ricordi più che piacevoli di posti, persone e specialità gastronomiche.
Non sempre è possibile partecipare a così tanti appuntamenti. Talora in stesse date, ma sempre con proposte varie e originali. Certo è che se Comuni e Pro Loco si accordassero per mettere sul piatto anche qualche euro destinato ad una promozione d’insieme dei loro eventi, fuori dal solito bacino d’utenza, si avrebbero feste ancora più partecipate e un nuovo attrattore di turismo, almeno di prossimità. A quel punto la sovrapposizione d’offerta darebbe solo più opportunità di scelta e la consapevolezza di quanto il nostro territorio sia vivo, ricco di bellezza e di gustose tradizioni.
Prendete il prossimo fine settimana. Si potrebbe cominciare il venerdì sera con la festa degli agnolotti a Mombercelli e chiudere la domenica con la tradizionale Fiera dell’aj e del pitu a Valfenera e la sua colazione contadina, che più di colazione è pranzo, e la sera con la Sagra del pan, salam e vin a Ferrere. Il sabato invece saremmo obbligati a scegliere, con ben tre appuntamenti golosi in tre posti bellissimi: Mongardino, Castell’Alfero e Cerreto d’Asti.
A Mongardino, dalle 19, ci sono le Mini Sagre, occasione per celebrare il mitico Mon, spettacolare dolce tipico del posto, accompagnato dalla Belecauda di Nizza, dal vitello tonnato di frazione Carretti, carne cruda, carpione e tanto altro. Per chi non lo conoscesse, il Mon è il re dei mattoni dolci piemontesi. La sua ricetta è antica, basata sull’alternanza di creme bianche e nere e di savoiardi ammorbiditi col marsala, il tutto arricchito da nocciole tritate. Da solo vale la gita.
Poi Castell’Alfero, borgo così bello da fare onore al suo territorio, sempre. Sabato di più, con una visita guidata del castello, alle 18, tra i nobili saloni e la raccolta etnografica del Museo 'L Ciar, e con grandi piatti della tradizione locale, proposti dalla Pro Loco di Callianetto. Grandi piatti come le uova al cirighet, variante delle uova in carpione tipica dell’Astigiano. Uova fritte, acciughe, abbondante aglio, capperi, prezzemolo e aceto. Una bomba.
E ancora Cerreto d’Asti per la Festa della patata che propone un menù bellissimo, da far invidia a Bubba di Forrest Gump: crema di patate, paté di patate, tortino di patate, insalata di patate, agnolotti alle patate, gratin di patate, friciulin di patate e torta dolce di patate.
A voi la scelta.
