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Eventi | 09 settembre 2022, 07:20

Da oggi ad Asti 'Il vino sempre al centro' con la Douja d'or, fino al 18 settembre

Intanto in piazza Alfieri inizia a prendere forma il villaggio delle Sagre. Scopri i piatti della tradizione e la sfilata

Da oggi ad Asti 'Il vino sempre al centro' con la Douja d'or, fino al 18 settembre

"Il vino sempre al centro". Da oggi ad Asti è tempo di Douja d'or.

Fino al 18 settembre la 56esima edizione, arricchirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico di Asti ricalcando lo schema diffuso collaudato nella scorsa edizione e proponendo una formula che permetterà di vivere numerose esperienze legate al vino. 

Giornate ricche di eventi con un programma più lungo nei due weekend (10 e 11, 17 e 18 settembre) e concentrato nelle sere (dalle ore 18) dei giorni infrasettimanali.

Dopo l'inaugurazione alle 16.30 in Camera di Commercio, tavola rotonda  "Dall’agricoltura all’industria e dai servizi al turismo: dibattito sulla filiera allargata del vino". Partecipano: Daniele Eberle, agronomo, Mario Redoglia, enologo, Tommaso Bosco, giovane viticultore dell’Azienda Agricola Bosco di Castagnole Monferrato, Walter Massa, vignaiolo e filosofo dell’azienda vinicola Vigneti Mass, Valeria Gaidano, produttrice della Tenuta Tamburnin, Presidente Associazione Vignaioli Albugnano 549 e Donna del Vino del Piemonte, Massimo Noviello, Amministratore Delegato O-I, Mauro Carosso, Presidente AIS Piemonte.

Taglio del nastro alle 19 con la parata per le vie in compagnia della BandaKadabra.

Gian Paolo Coscia, presidente Camera di Commercio Alessandria Asti: "Scegliamo di mettere nuovamente al centro il vino, valore trasversale per la nostra città".

 

Eventi, degustazioni, masterclass e molto altro

Non mancheranno talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene (allegato programma). Due nuovi spazi si aggiungono alla mappa della Douja d’Or: la Camera di Commercio di Piazza Medici - che ospiterà le masterclass organizzate da Piemonte Land of Wine - e il Comune di Asti, in Piazza San Secondo, che ospiterà l’Enoteca della Douja, che anche quest’anno, con migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette, sarà, per 10 giorni, la più grande enoteca di vini del Piemonte di tutta Italia.

In piazza San Secondo, lo stand di Piemonte Land of Wine, che rappresenta oggi tutti i 14 Consorzi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e promuove gli oltre 44.000 ettari di vigneto piemontesi, con 18 Docg e 41 Doc regionali, sarà il centro ideale di un percorso che si snoderà tra le vie, le piazze ed i palazzi storici di Asti alla scoperta delle grandi eccellenze del territorio: dall’Asti al Moscato d’Asti Docg alla Barbera d’Asti ed i Vini del Monferrato, dal Vermouth ai vini bíologici fino alle grappe.

 

Sabato e domenica tornano le Sagre... Versione 'mini'

Accompagnate dal timore di un annullamento, tornano anche le Sagre con solo 13 proloco che, in piazza Alfieri, proporranno i loro piatti tipici. Il bicchiere di vino sarà a pagamento. Apertura sabato con l'inaugurazione alle 18.30 fino alle 23.30 (24 per la somministrazione di dolci) e per l’intera giornata di domenica 11 settembre.

L'evento, quest'anno, è organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione dell’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti-Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dell’Unpli-Unione Nazionale Pro Loco d'Italia

 

Nuovo anche il percorso della sfilata

Domenica 11 settembre 2022, a partire dalle 10 si terrà la consueta sfilata storica nelle vie cittadine animata da numerosi figuranti in costumi d’epoca, a piedi e sui carri trainati dai trattori “a testa calda”: il corteo partirà da piazza Santa Caterina per proseguire lungo corso Alfieri, piazza I° Maggio, via Calosso, viale alla Vittoria, via Fratelli Rosselli, corso Galileo Ferraris e corso Einaudi. Ad accompagnare la sfilata le Bande Musicali di Costigliole e Villafranca d’Asti.

Ogni paese, con la sua pro loco, metterà in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi.

  • Antignano: Antignano il giorno della fiera carolingia “Antignan el dì d’la fera ed San Sgund”.

  • Azzano: quando a emigrare eravamo noi... sogni, speranze, disperazione verso “la Merica”.

  • Calliano: la fonte solforosa della Pirenta.

  • Casabianca: 'l carbùn d'na vira (taglio e commercio della legna).

  • Castellero: la nocciola, principale risorsa economica della vita contadina di un tempo.

  • Cunico: la vinificazione.

  • Mongardino: 'l martinèt (il maglio) d' Mungardìn e l'antica fabbricazione degli attrezzi agricoli.

  • Montechiaro: le sarte di Montechiaro.

  • Montiglio Monferrato: l'acqua elemento essenziale di vita e di lavoro nel Monferrato agli inizi del '900.

  • Revignano: andùma a viè (la veglia nella stalla).

  • San Damiano: la festa 'd San Roc.

  • Sessant: quando la campanella dell'asilo suonava a Sessant.

  • Variglie: la pesca limonina: coltivazione, raccolta e conservazione.

 

 

I piatti della tradizione

Piazza Alfieri ospiterà 13 casette di legno, una per ciascuna pro-loco, in cui verranno serviti i gustosissimi piatti della cucina tradizionale piemontese abbinati a vini astigiani. I piatti sono divisi tra antipasti, primi, secondi e dolci. Solo ed esclusivamente ricette tradizionali, tramandate di generazione in generazione e cucinate con materia prima di territorio.

  • Antignano: Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia (€ 4,50), Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50) e Crostata di mais con confettura di ciliegie (€ 2,50).

  • Azzano: Risotto ai funghi (€ 5,00), Grignolino d'Asti (€ 1,50) e Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50).

  • Calliano: Agnolotti d’asino (€ 7,00), Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50) e Salamini d’asino (€ 2,50).

  • Casabianca: Polenta fritta con gorgonzola (€ 3,50), Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50) e Salame dolce di Casabianca (€ 2,50).

  • Castellero: Biscotti del parroco alle nocciole (€ 2,50), Croccanti di nocciole (€ 2,50) e Moscato d’Asti docg 2021 (€ 1,50).

  • Cunico: Gnocchi alla Cunichese (€ 4,50) e Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50).

  • Mongardino: Risotto alla Barbera d’Asti (€ 4,00), Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50) e Antico “mun” - mattone dolce (€ 2,50).

  • Montechiaro: Risotto con tartufo (€ 6,00), Piemonte Barbera 2021 (€ 1,00) e Crema dolce di Montechiaro (€ 2,50).

  • Montiglio Monferrato: Uova al tegamino con tartufo e polenta (€ 6,50), Barbera d'Asti Superiore docg 2015 (€ 1,50), Freisa d'Asti 2017 (€ 1,50). Torta di nocciole (€ 2,50) e Malvasia di Castelnuovo Don Bosco 2021 (€ 1,50).

  • Revignano: Zabaglione al Moscato d’Asti (€ 2,50), Bunèt della nonna (€ 2,50) e Moscato d’Asti docg 2021 (€ 2,00).

  • San Damiano: Salsiccia alla Barbera d’Asti (€ 5,00), Barbera d'Asti docg 2021 (€ 1,50) e Canestrelli di San Damiano (€ 2,00).

  • Sessant: Carne cruda all’Astigiana (€ 5,00), Piemonte Barbera 2021 (€ 1,00) e Torta dolce di pane della tradizione contadina (€ 2,50).

  • Variglie: Pan marià - pane raffermo, passato nell’uovo e fritto (€ 2,80), Friciulin (frittini) di riso (€ 2,50) e Barbera d’Asti docg 2020 (€ 1,50).

I treni straordinari

Saranno 17 i treni straordinari tra Asti, Alessandria, Torino, predisposti da Trenitalia in accordo con la Regione Piemonte. (QUI I DETTAGLI)

Betty Martinelli

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