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Eventi | 18 settembre 2022, 08:06

Al Museo del Palio di Asti i due sendalli che hanno segnato un'epoca

I drappi 2020 e 2021, non assegnati, accompagnati da un sontuoso corteo, hanno 'trovato casa'

Al Museo del Palio di Asti i due sendalli che hanno segnato un'epoca

Un momento che, a suo modo, segna un'epoca.

Ieri pomeriggio, accompagnati da un elegante corteo, i due drappi del Palio di Asti, non assegnati nel 2020 e 2021, hanno trovato casa al Museo del Palio.

Dipinti dai Maestri Ottavio Coffano (2020) e Filippo Pinsoglio (2021), stimati ma non assegnati per via della pandemia, sono stati accompagnati verso il Museo e consegnati alla direttrice del Museo, Barbara Molina.

I drappi sono stati 'scortati' dagli armigeri del Carroccio, dai piccheri, accompagnati da autorità, dame e rettori con il vessillo. Il corteo è stato aperto dall'Asta, dal gonfalone del Comune con il sindaco, autorità e dal gruppo del Capitano a piedi, gruppo dame portacolori e il vessillifero del Borgo San Lazzaro (vincitore del Palio 2022) con Rettore.

A seguire San Damiano; Montechiaro; Santa Caterina; San Pietro; San Paolo; Santa Maria Nuova; San Martino San Rocco; Don Bosco; San Silvestro; Nizza; Castell’Alfero; Canelli; San Marzanotto; Cattedrale; Torretta; Tanaro; Baldichieri; Moncalvo; San Secondo e Viatosto.

Redazione

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