Ad aggravare ulteriormente la “tempesta perfetta” di natura finanziaria data dal sommarsi di caro energia, crisi post pandemica e inflazione contribuiscono anche i costi di ricovero, per sé o per un proprio familiare, in strutture Rsa – Residenze sanitarie assistenziali.
Con delibera 1-5575/2022, infatti, la Giunta Regionale ha approvato un aumento dei costi di ricovero per cifre che, oscilleranno giornalmente tra i 3,6 e i 5,4 euro in più al giorno, ovvero con un aumento annuo che, a seconda della struttura, spazierà tra i 650 e i 2.000 euro.
Più nel dettaglio, l’aumento tariffario è del 5,1% per tutti i malati non autosufficienti che pagano la quota alberghiera per intero (50% della retta) e ricevono quella sanitaria dall’Asl (anch’essa chiamata a pagare tariffe aumentate del 5,1% prendendo i soldi sempre dal fondo indistinto sanitario per la copertura delle quote di ricovero in convenzione, quindi diminuendo il numero assoluto delle quote); Per i soli utenti ricoverati che oltre alla convenzione Asl sono titolari anche di un’integrazione della retta alberghiera, l’aumento delle tariffe sarà del 3,8% fino a fine anno, poi passerà anch’esso al 5,1%.
Un incremento decisamente elevato, che rischia di minare alla base la tenuta economica di molte famiglie, come denunciato dalla Fondazione Promozione Sociale Onlus/ETS che ha chiesto alla Regione una revisione urgente degli aumenti e l'impegno a ridefinire gli standard delle strutture, oggi assolutamente inadeguati alle condizioni cliniche di migliaia di ricoverati.
Problematiche che, come ben noto, nel caso della Casa di Riposo Città di Asti si intersecano con la profonda crisi in cui grava la struttura. Argomento delicatissimo sul quale la classe politica e quella imprenditoriale (con riferimento alle due cordate con cui ci si è interfacciati) si confrontano ormai da mesi.
Ora la situazione emergenziale approda in Consiglio regionale dove, su richiesta del consigliere Marco Grimaldi (Liberi Uguali Verdi), verrà discusso un Ordine del Giorno su questa tematica. Contestualmente, alle 18 si riunirà una Commissione Sanità urgente nell’ambito della quale verrà discusso l’ordine del giorno.