/ Asti

Asti | 31 dicembre 2025, 19:00

Dalle piazze per Gaza all’apertura dell’Asti-Cuneo: il trimestre che chiude il 2025

Un autunno segnato da mobilitazioni civili, ospedali sotto stress, lutti e grandi eventi, mentre infrastrutture attese da anni arrivano finalmente al traguardo

Dalle piazze per Gaza all’apertura dell’Asti-Cuneo: il trimestre che chiude il 2025

Chiudiamo la panoramica degli eventi del 2025 con gli ultimi tre mesi intensi, tra cronaca, sanità in evoluzione, grandi eventi culturali e infrastrutture attese da anni che finalmente arrivano al traguardo.

Ottobre

La prima giornata del mese è stata inaugurata con la solidarietà, attraverso la cerimonia del premio Mariangela Cotto, dedicato alle 33 realtà del territorio, operanti in settori che vanno dall’assistenza al sociale fino alla cultura. La consegna ufficiale dei riconoscimenti è avvenuta domenica 5 in piazza Roma, nell’ambito del “Tavolontariato”, la grande merenda sinoira della solidarietà.


 Il mese ha visto protagonista dell’attualità astigiana la politica internazionale, con la mobilitazione della popolazione contro la guerra a Gaza: presidi, veglie e un corteo che ha attraversato la città. Dalla piazza all’ospedale, fino alle strade del centro, rompendo il silenzio sulla guerra per denunciare il blocco della Flotilla e riaffermare il valore della vita umana. Un impegno collettivo che si è affiancato a gesti più intimi e quotidiani, come la “rivoluzione gentile” di una signora alla finestra, a ricordare che, ancora oggi, il pensiero umano può pervadere tra le strade delle città.

Ma ottobre è stato anche la narrazione di una sanità d’eccellenza, come ha mostrato l’intervento dell'equipe di Cardiologia dell'ospedale Cardinal Massaia di Asti che ha riportato a una vita normale un undicenne affetto da cardiopatia congenita: il frutto di un lavoro che dura da oltre trent'anni e che ha reso la Cardiologia di Asti un punto di riferimento nazionale e internazionale.

Dall’altro lato, però, per il Pronto Soccorso è stato un mese particolarmente duro, contraddistinto delle ripetute aggressioni al personale sanitario.
 

Ottobre ha restituito il ritratto di una città attiva, toccando argomenti molto diversi fra loro: dalla segnalazione di criticità legate a un insediamento Rom lungo il Borbore, dopo la chiusura di via Guerra, con timori per la sicurezza idraulica e sociale ridimensionati dall’amministrazione, fino al ritorno degli appuntamenti tradizionali, come la Fiera d’autunno che ha riportato in centro oltre 470 banchi e migliaia di visitatori.

Il mese ha acceso anche il dibattito ambientale, con i dubbi sollevati dalla sindaca di Viarigi sul maxi impianto agrivoltaico di Altavilla Monferrato, tra tutela del paesaggio e consumo di suolo. Sullo sfondo, la cronaca giudiziaria: rinviato a novembre il processo a carico di Giacinto Sostero, accusato di violenze sessuali e riduzione in schiavitù ai danni della figlia della compagna.

Chiude l’attesa riapertura della piscina comunale di Asti che, dopo mesi di chiusura dovuti al crollo della controsoffittatura e ai successivi lavori di messa in sicurezza, è a disposizione di sportivi, associazioni e cittadini.

Novembre

Il racconto del direttore generale dell’Asl At Giovanni Gorgoni dopo l’ennesima aggressione al Pronto Soccorso apre il mese di novembre, descrivendo la stanchezza e la paura, ma soprattutto la grande umanità del personale sanitario.
 

Sul lato dell’attualità, l’inaugurazione della rotonda di corso Savona ha occupato una posizione di rilievo, tra polemiche, opinioni divergenti, traffico in tilt e l’apertura del nuovo Lidl. Al centro dell’opinione pubblica per mesi, a novembre è arrivata anche la notizia della sospensione della delibera sui piccioni: la decisione del TAR che ha fissato ad aprile 2026 l’udienza in merito, congelando gli abbattimenti in attesa del giudizio definitivo.


 A metà del mese, la cronaca si è rivelata di nuovo protagonista con un elicottero decollato dalla provincia di Asti precipitato in un'area agricola al confine tra Lombardia e Mantova, causando la morte del pilota, unico occupante a bordo.

Novembre è stato anche ricco di eventi, dalla prima Fiera del Tartufo Bianco Pregiato dell’Alto Monferrato a Nizza Monferrato all’omaggio a Paolo Conte con la mostra a palazzo Mazzetti.

In chiave stagionale, è stato inaugurato il Magico Paese di Natale 2025, ancora una volta rientrato nella classifica europea dei migliori mercatini.

Dicembre

A conclusione del 2025, sul territorio Astigiano si sono concentrate notizie che spaziano da infrastrutture, lavoro, politica, cultura e cronaca.

Sul fronte dei servizi, è arrivata la conferma del completamento nell’estate 2026 del presidio ospedaliero della Valle Belbo, mentre il Consiglio comunale di Asti ha segnalato una svolta sulla Casa di Riposo, affiancata da un confronto acceso sul degrado urbano. In tema di mobilità, è arrivata l’ufficialità dell’apertura al traffico dell’Asti-Cuneo il 30 dicembre, con sospensione del pedaggio fino ad aprile, e la presentazione del progetto Alba–Canelli in bici, tassello della futura ciclovia delle colline Unesco.

Il mese ha però mostrato anche tensioni sociali ed economiche: la decisione di Konecta di avviarsi verso la chiusura delle sedi di Asti e Ivrea ha acceso lo scontro con i sindacati, mentre lo sciopero generale ha portato in piazza il malcontento contro una manovra giudicata debole e priva di visione industriale.

La città ha mantenuto viva la dimensione culturale e simbolica: il centro storico si è acceso con “Luci d’autore”, AstiMusica ha annunciato l’arrivo di Salmo, a completamento di una estate che vedrà in piazza Alfieri Anastacia, Fiorella Mannoia, il Volo, One Republic e Litfiba, e sono state definite le accoppiate del Palio di Asti 2026. Dicembre ha segnato anche un passaggio di memoria collettiva con la scomparsa di Luigi Garrone, figura storica del giornalismo piemontese.

La cronaca ha lasciato un segno profondo con il grave incidente sulla A33, seguito dal commosso saluto a Matilde Baldi a Montegrosso. 
Un’ulteriore tragedia si è verificata, invece, a Mongardino, con la morte del settantaduenne Michele Penna, il panettiere deceduto a seguito del ribaltamento del muletto su cui stava lavorando. 

A chiudere l’anno anche, l’intervista al prefetto Claudio Ventrice ha tracciato un bilancio del 2025 come fase di transizione, segnata da sicurezza, innovazione e tutela del territorio.

A fine anno e dopo più di 30 anni la riapertura dell'Asti Cuneo, dal 30 dicembre infatti, i 90 chilometri della A33 sono finalmente percorribili senza soluzione di continuità tra i due capoluoghi di provincia.

Negli ultimi giorni del 2025 ancora un suicidio tra le mura di un istituto di pena. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) denuncia l’ennesima tragedia avvenuta nella serata del 29 dicembre , all’interno della Casa di Reclusione di Asti. Intorno alle 19, un detenuto italiano di 38 anni, ristretto al piano terra – sezione B, si è tolto la vita all’interno della propria cella.
 

Francesco Rosso


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium