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Attualità | 05 dicembre 2025, 17:10

Konecta cambia strategia: verso la chiusura le sedi di Asti e Ivrea. Sindacati sul piede di guerra

Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil Piemonte rigettano il piano industriale che coinvolge oltre 1.000 lavoratori e annunciano scioperi

Immagine d'archivio di un precedente presidio sindacale presso la sede astigiana di Konecta

Immagine d'archivio di un precedente presidio sindacale presso la sede astigiana di Konecta

Accorpamento di tre sedi (Asti, Ivrea e Torino) per convergere nel solo capoluogo piemontese. E' questo il piano industriale di Konecta, che è stato presentato oggi ai sindacati e alle rsu ed rsa di tutte le sedi in cui opera la società di servizi.

Una procedura che, a detta della dirigenza, dovrebbe scattare a giugno del prossimo anno, ma che non è piaciuta ai sindacati, che vogliono scongiurare la chiusura delle sedi di Asti (ex Comdata) e Ivrea: si tratta - rispettivamente - di 400 e 700 lavoratori, per un totale di oltre mille famiglie interessate. 

"Pur riconoscendo le complessità del settore e delle aziende che vi operano, rigettiamo con forza le soluzioni proposte da Konecta - dicono in una nota ufficiale i rappresentanti di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil Piemonte -. La soluzione non può ricadere sulle spalle di più di un migliaio di lavoratori e delle loro famiglie".

"Contrasteremo immediatamente la chiusura delle sedi Konecta di Ivrea e Asti utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione - proseguono -. A tal fine, avvieremo con urgenza le procedure di raffreddamento necessarie per dichiarare lo sciopero di tutte le sedi Konecta del Piemonte e organizzeremo al più presto le assemblee sindacali per tutti i lavoratori".

Massimiliano Sciullo (Torino Oggi)

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