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Politica | 27 dicembre 2025, 15:42

Azzano, il taglio degli alberi finisce sotto esame

L'associazione ambientalista SEquS chiede trasparenza e accesso agli atti all'amministrazione comunale

Azzano, il taglio degli alberi finisce sotto esame

L’Associazione SEquS – Sostenibilità, Equità e Solidarietà, circolo provinciale di Asti, ha preso posizione sui previsti interventi di abbattimento di alberi nel territorio del Comune di Azzano d’Asti. La notizia è stata appresa dall’articolo pubblicato da La Stampa – edizione di Asti – il 24 dicembre scorso, dal titolo “Dopo tre anni di richieste tagliamo gli alberi malati”.

Pur nel rispetto delle istituzioni e senza entrare nel merito delle valutazioni economiche, l’associazione ritiene fondamentale garantire la massima trasparenza amministrativa su interventi che incidono sul patrimonio ambientale e paesaggistico, bene comune della collettività.

La richiesta formale di accesso agli atti


Per questi motivi, SEquS ha inviato una formale richiesta al Comune di Azzano d’Asti e, per conoscenza, al Nucleo Operativo dei Carabinieri Forestali della Provincia di Asti. La richiesta, avanzata ai sensi della Legge 241/1990, del D.Lgs. 33/2013 (FOIA) e del D.Lgs. 195/2005 in materia di informazione ambientale, chiede l’accesso a una serie documenti precisi.

Tra questi, la delibera o gli atti che dispongono l’abbattimento, l’ubicazione precisa, le specie arboree e il numero di esemplari coinvolti. Vengono inoltre richieste le relazioni e i verbali del tecnico incaricato che attestino lo stato fitosanitario e il livello di pericolosità, eventuali autorizzazioni dei Carabinieri Forestali e ogni altro atto connesso, inclusi piani di ripristino o compensazione ambientale.

"Diritto di essere informati"


"La tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo – dichiara l’Associazione – passa anche attraverso la piena conoscenza degli atti e delle valutazioni tecniche che motivano interventi così rilevanti. I cittadini hanno il diritto di essere informati e le istituzioni il dovere della massima trasparenza".

SEquS auspica un sollecito riscontro da parte degli enti competenti e ribadisce la propria disponibilità a un confronto costruttivo, nell’interesse della comunità locale e della salvaguardia del territorio.

Redazione


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