Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa con interpellanza sottoscritta dai consiglieri comunali Mauro Bosia e Vittoria Briccarello (Uniti si può), in merito alle temperature registrate nelle scuole astigiane.
Il testo
Ma che freddo fa!! È quanto ci hanno segnalato le famiglie che in data 21 novembre hanno dovuto prendere atto, per l'ennesima volta, del freddo insopportabile all'Asilo Miroglio. La stessa cosa è accaduta il giorno dopo, 22 novembre, quando i bambini dell'Asilo Santa Caterina sono stati accolto in una scuola gelida.
Eppure la campagna di riscaldamento quest’anno, vista la stagione mite, era iniziata intorno alla prima settimana di novembre. Come si è adoperato l’Assessore competente per garantire un inizio della stagione calore all’insegna dell’efficienza energetica? Fin dai primi giorni sono stati segnalati problemi. Abbiamo aspettato un po’ di tempo prima di intervenire, abbiamo pensato che la crisi richieda a tutti qualche sacrificio, ma poi, quando le segnalazioni sono diventate quotidiane, é apparso del tutto evidente che ci troviamo di fronte ad una pessima “gestione calore”.
Gestione calore probabilmente esternalizzata. È quanto abbiamo chiesto con una interpellanza a Sindaco e Assessore. Le considerazioni si sprecano: in un momento di crisi energetica un’Amministrazione attenta dovrebbe agire oculatamente e per tempo. Contemperare sia agli aspetti concernenti il risparmio, sia agli aspetti concernenti l’efficienza. Efficienza energetica significa avere impianti manutenuti perfettamente e perfettamente in ordine. Cosa ha fatto in estate l’Assessore? Eppure erano noti i rincari e quindi le esigenze di massima contrattazione con i gestori. E, a proposito di gestori, chi sono quelli che si occupano del calore del comune d Asti? Con quali tipi di contratti? Con quali costi? E i contratti prevedono la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti con sostituzione degli impianti obsoleti come avveniva un tempo in Comune? Ma soprattutto, fin da questa estate l’Amministrazione e l’Assessore competente, in relazione ai rincari sono stati capaci di proporre “novazioni contrattuali” in grado, è il caso di dirlo, di riequilibrare i costi? Perché i “sovra profitti” delle Aziende energetiche sono fatti reali!
Sono le tante domande con le quali abbiamo chiesto chiarezza a Sindaco e Assessore competente che dovrebbero chiedere scusa alle famiglie che pagano pesanti costi, con il rischio di ritrovarsi i bambini ammalati per il freddo
Intanto, l'amministrazione comunale fa sapere che non vi sono problemi di riscaldamento nelle aule dell'Enofila, ma solo negli uffici.