È confermato lo sciopero dei benzinai, in programma da questa sera sul territorio nazionale.
Lo sciopero, proclamato da tutte le sigle sindacali della categoria, si svolgerà dalle 19 di martedì 24 gennaio alle 19 di giovedì 26 gennaio sulla rete della viabilità ordinaria e dalle 22 di martedì 24 gennaio alle 22 di giovedì 26 gennaio sulla rete autostradale.
Le associazioni di categoria e dei consumatori imputano l'aumento dei prezzi, saliti a circa 1,80 a litro per benzina e gasolio, al mancato rinnovo del taglio delle accise, deciso dal precedente governo.
"Il governo aumenta il prezzo dei carburanti e scarica la responsabilità sui gestori che diventano i destinatari di insulti ed improperi degli automobilisti esasperati. Una campagna mediatica vergognosa", denunciano in un comunicato congiunto Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio, dichiarando lo stato di agitazione su tutta la rete e lo sciopero contro il comportamento del governo.
Saranno comunque garantiti i servizi ordinari e, per legge, dovrà rimanere aperto almeno un distributore ogni 100 km di autostrada.