Nel mese di Maggio scorso, Luciano Spalletti non si era ambientato ancora ed il presidente Aurelio De Laurentiis lo accusava tanto che alla fine il tecnico parlando nella sua lingua locale il clima si è placato. Sicuramente all'epoca, nel club del Napoli non c'erano rapporti come quello che c'è ora. Per seguire gli aggiornamenti delle competizioni sportive che più preferisci, vai su Sitiscommesse24.com e avrai la possibilità di ottenere vantaggi promozionali e bonus.
Qualche tempo fa
Infatti, fino a qualche tempo fa, c'era molta delusione nella squadra con un presidente che non andava d'accordo con il tecnico. Cosa che oggi attualmente al Napoli non esiste più, ma il presidente Aurelio De Laurentiis qualche tempo fa sta di fatto che accusava Luciano Spalletti di non essersi ambientato addirittura vivendo in un albergo. Tanto che Luciano Spalletti rispose con un sorriso così: " Ho il preventivo per un camper ed ogni mese girerò sicuramente per le feste dei rioni e per i quartieri della città". Non è mancata l'occasione che tuttavia il tecnico appena arrivato a Napoli ha cercato di dialogare con gli abitanti pur di entrare in sintonia, tanto da proporre al club del Napoli di poter stampare la scritta "Sarò con te.. e tu non devi mollare! " sulle pettorine d’allenamento che ricorda perfettamente un coro dello stadio Diego Armando Maradona. Per le news del 23 torneo dei Borghi di Bowling puoi andare a digitare qui.
Nuove amicizie
Questo gesto da parte del tecnico Luciano Spalletti, è stato fatto per instaurare un rapporto con i tifosi, sforzandosi di parlare nella sua lingua con simpatia. L'atteggiamento linguistico del tecnico sicuramente porta ad un'evoluzione. Ricordando inoltre il primo ritiro in Trentino, a Dimaro, una sera ad un tifoso ha risposto: " Ecche nu poco di cazzimma l’avimma pura tene". In teoria, l'allenatore voleva dire: " Un pò di carattere, lo dobbiamo pur avere!", in seguito, qualche mese dopo, prima della partita a Varsavia, Luciano Spalletti ad un giornalista risponde: " Turnover? No, avimma passa ” ‘o turno". che vuol dire " Dobbiamo passare il turno". Sicuramente per un toscano parlare napoletano non è il massimo, ma comunque nello stesso tempo ironico. Il presidente Aurelio De Laurentiis, lo ha sempre accusato, ma con il tempo la situazione si è tranquillizzata.
Tutto più facile
Oggi tra i due c'è più affinità, ricordando anche la partita del Liverpool-Napoli, l'allenatore Jurgen Klopp tesse le lodi degli avversari per togliere la concentrazione verso il Napoli e dell’Anfield, dove il collega di Certaldo risponde: " Cca Rsquo; nisciuno è fesso" dove lo stesso Luciano Spalletti dice: " Ad Anfield tutti i tifosi tenev ‘ o munaciello vicino"che è lo spiritello folkloristico della tradizione partenopea, ma anche nel derby del Salerno, mister Spalletti commenta: " Perché ‘a famme nun tene maje suonno" che vuol dire "la fame non ha mai sonno". In teoria "la fame" vuol dire quella voglia di vincere e soprattutto di arrivare in fondo raggiungendo quel sogno.. sonno che probabilmente sta a significare per l'appunto sogno può darsi si riferiva allo scudetto? Tuttavia Luciano Spalletti intanto è riuscito a portare il Napoli ad alti livelli, tanto che oggi il Napoli è in testa alla classifica guadagnandosi il primo posto. Da una parte in una stagione ha ribaltato tutto formando una squadra d'eccezione.













