Il Mercato Contadino di Campagna Amica ad Asti ha ospitato mercoledì 29 marzo l'Asta dei vini benefica organizzata da Donne Impresa Coldiretti Asti. L'evento è stato promosso per sostenere il progetto "La Casa delle Rose" di Moncalvo, un luogo protetto e accogliente per le donne che hanno concluso il percorso di affrancamento dalla violenza o dall'abuso. La serata ha visto la partecipazione di ventotto batterie di vini astigiani e del nord Italia, battuti all'asta dalla responsabile di Donne Impresa Monica Monticone, dal direttore Coldiretti Asti Diego Furia e dal sommelier e wine-coach dell’EnotecAmica Paolo Noto.
L'evento ha unito la buona tavola preparata dalle Cuoche Contadine con i prodotti stagionali astigiani di Campagna Amica, e il buon vino, rigorosamente selezionato dall’EnotecAmica, in un contesto di socialità, altruismo e allegria. La serata ha richiamato l'attenzione su una delle tematiche, tra le più tragiche, che investono il mondo femminile.
La Casa delle Rose, ricavata da un cascinale confiscato alla mafia nel 1996 e dedicato alla memoria della 17enne vittima di mafia Graziella Campagna, è stata pensata per ospitare donne che si accingono a riprendere una vita autonoma, con la supervisione, a distanza, di un operatore specializzato, in modo da giungere a un reinserimento graduale accompagnato. Grazie alla Legge 109/96 di iniziativa popolare e di giustizia sociale, fortemente voluta da Libera e sostenuta da oltre un milione di firme, nel 2004 Cascina Graziella era stata assegnata dalla Prefettura di Asti al Comune di Moncalvo che, a sua volta, aveva bandito un progetto che avesse finalità e scopi sociali.
La serata è stata organizzata in collaborazione con l'Associazione Rinascita Odv e il Coordinamento Provinciale di Libera Asti e ha rappresentato un'occasione per sostenere progetti dedicati alle donne. Terminati i lavori edili della Casa delle Rose, la Odv Rinascita di Asti dovrà ora provvedere al completamento del giardino, alla gestione delle persone e all'acquisto di una piccola auto per gli spostamenti/approvvigionamenti.
Il sindaco di Asti e presidente della Provincia Maurizio Rasero, l'assessore all'Urbanistica Monica Amasio e il presidente della Commissione delle Pari Opportunità Nadia Miletto hanno partecipato all'evento. Rasero ha commentato: "Coldiretti sta facendo la differenza sul territorio, non solo con la difesa del Made in Italy, ma anche con iniziative di socializzazione e attenzione a temi di particolare importanza".
La serata è stata organizzata per sostenere il territorio e le fasce più fragili, affinché tutti abbiano gli strumenti necessari per concorrere al successo del territorio stesso, come ha sottolineato il direttore Coldiretti Asti Diego Furia: "La serata è stata un momento di condivisione e di impegno sociale, che ha dimostrato come la solidarietà possa unire e rendere più forti le comunità locali. Siamo fieri di aver contribuito a sostenere un progetto così importante come La Casa delle Rose, che offre un aiuto concreto alle donne vittime di violenza e abuso".
La serata è stata anche l'occasione per presentare il progetto Etico della società Amorin, che ha lanciato la raccolta di tappi usati di sughero nell'apposito box posizionato al Mercato Contadino di Campagna Amica di Asti. I tappi verranno utilizzati per la realizzazione di oggetti di design il cui ricavato andrà a sostenere progetti sociali.