Ieri, 27 aprile, si è svolta l’Assemblea Ordinaria della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A che ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 che ha fatto registrare, si legge con una nota del'istituto, "risultati reddituali positivi e superiori agli obiettivi prefissati, mantenendo un approccio severo e prudente nell’ambito della valutazione dei crediti".
L’utile netto è pari a circa 39,7 milioni di euro, in crescita del 14,5% rispetto al risultato dell’anno precedente che ammontava a 34,6 milioni.
A livello di Gruppo l’utile netto è pari a 36,2 milioni di euro (con un ROE del 3,54%), che al netto degli oneri straordinari ammonta a 51,4 milioni (5,03% di ROE), in crescita del 26,3% rispetto al risultato dell’esercizio precedente.
Questo risultato ha consentito all’Assemblea di approvare la distribuzione di un dividendo di 0,20 euro per azione, corrispondente ad un monte dividendi di 14,1 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto allo scorso anno.
Con l'assemblea è scaduto il mandato del Consiglio di Amministrazione che l’Assemblea ha provveduto a rinnovare confermando alla presidenza Giorgio Galvagno e alla vicepresidenza Roberto De Battistini, consiglieri Carlo Mario Demartini, Alain Devalle, Fernando Lombardi e Roberto Rho.
Per la prima volta eletti consiglieri Marilena Bolli, Enrico Borgo, Luba Petrova Manolova, Manuela Geranio, Silvia Mirate e Maurizio Spandonaro.
L’assemblea ha anche approvato le politiche di remunerazione e di incentivazione, il piano di panthom shares e il conferimento al Consiglio d’Amministrazione dell’autorizzazione ad acquistare e a disporre di azioni proprie.