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Attualità | 09 maggio 2023, 11:13

L'Ordine di San Secondo al Papa diventa un caso nazionale e finisce sul sito dell'UAAR

L'Unione degli Atei, Agnostici e Razionalisti Italiani critica il riconoscimento che la delegazione astigiana ha consegnato venerdì in Vaticano: è la "clericalata della settimana"

Il post sul sito dell'UAAR "ww.uaar.it)

Il post sul sito dell'UAAR "ww.uaar.it)

Non smette di far parlare di sè, la missione istituzionale che la Giunta di Asti, accompagnata da diversi consiglieri comunale, ha compiuto a Roma venerdì scorso per consegnare a Papa Francesco l'Ordine di San Secondo arrivando anche a diventare un caso nazionale. 

Il gruppo, guidato dal sindaco Maurizio Rasero, ha raggiunto una folta delegazione di pellegrini astigiani, già presente a Roma, guidata dal vescovo di Asti Marco Prastaro.  

L'evento era finito già al centro di alcune polemiche per un presunto inchino del sindaco avvenuto all'interno della basilica di San Pietro: ora l'UAAR (Unione Atei, Agnostici e Razionalisti) critica espressamente l'operato del sindaco e della delegazione.

L'Associazione, che ha visto tra i suoi presidenti Margherita Hack, Piergorgio Oddifreddi e Fausto Pocar, si batte da sempre per la laicità delle istituzioni pubbliche: sue alcune campagne nei confronti dell'8 per mille o sull'ora di religione a scuola.

L'UAAR pubblica ogni settimana, sul suo blog "A ragion veduta", "una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche".

La consegna dell'Ordine di San Secondo al Pontefice, quindi, è stato un atto, visto come troppo "deferente" nei confronti della gerarchia cattolica, secondo l'Associazione. 

Alessandro Franco

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