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In Breve

| 10 maggio 2023, 08:00

BuonGiro. Evenepoel cede la Rosa che va al vichingo gentile Leknessund. La Ineos prova a stoppare il cambio

La tappa a Paret-Peintre. Si conferma Albanese. Remco troppo solo? Atripalda-Salerno non scontata

Photo Credits: LaPresse.

Photo Credits: LaPresse.

Evenepoel "lascia" la maglia Rosa. Come da programma. Arrivata troppo presto, forse. A mio avviso non dovrebbe "pesare" ma mette tutti gli occhi addosso. Quello certo.

Il belga ha deciso così e lo aveva annunciato. Forse questo è stato uno sbaglio. Perchè poi la Ineos si è messa a tirare a tutta per recuperare i fuggitivi ed evitare il cambio di casacca. Non ce l'hanno fatta per poco.

Meglio per il norvegese Leknessund della Dsm che dopo una fuga partito ai -70 km con un bel gruppetto di 7 corridori e ricco di scatti e controscatti. si è arreso al francese della Ag2R Paret-Peintre che si è portato a casa la Venosa-Lago Laceno.

Nel gruppo in fuga c'erano anche il sorprendente Albanese della Eolo-Kometa al secondo quarto posto consecutivo (e sono convinto che arriverà un acuto da qui alla fine del Giro) e Conci che alla Alpecin si è ritrovato.

Il resto è stata pioggia e poco altro, se non una Muro Lucano speciale. Un tema c'è: Remco è rimasto alla fine da solo con gli scudieri Ballerini (persino ultimo a 26 minuti), Cattaneo e Hirt che non hanno tenuto il ritmo. Un segnale che soprattutto per la terza settimana potrà essere decisivo? In fondo la Corsa Rosa si vince anche e soprattutto grazie ad una grande squadra. Ma non sempre la storia dice questo: la Ineos insegna.

Oggi non dovrebbero esserci scossoni. Potrebbe esserci spazio per chi ancora è rimasto nell'ombra. Se De Marchi e Healy si sono fatti vedere, ci si aspetta tanto, in caso di mancato arrivo in volata, dagli italiani Moscon, Vendrame (che ha già portato a casa un decimo ed un 13esimo posto), Bettiol, Rota, Zana (che ha fatto bene a Melfi) e Covi.

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati

5° tappa. Oggi i km da percorrere saranno 171, da Atripalda a Salerno. Gli ultimi chilometri pianeggianti potrebbero far pensare a una tappa per velocisti ma non è così scontato. Le ruote veloci del gruppo dovranno tenere duro mella prima parte mossa del percorso per conquistarsi la possibilità di giocarsi il successo di tappa.

Anche oggi, come nella tappa di ieri, potremmo assistere a una partenza molto veloce con scatti e controscatti per andare in avanscoperta proprio perché l'arrivo in volata non è una certezza. Se la fuga di giornata sarà numerosa potremmo assistere a un bel braccio di ferro tra gli attaccanti e il gruppo.

Luciano Parodi

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