Gli studenti dell’Istituto professionale Castigliano di Asti, iscritti al diploma quinquennale con indirizzo per la sanità e l’assistenza sociale, hanno partecipato ad un progetto di formazione, che ha coinvolto il laboratorio tecnologico del corso di laurea in Scienze Infermieristiche presso il polo universitario Rita Levi Montalcini, ricercatori e studenti iscritti al terzo anno. Il progetto, suddiviso in un ciclo di lezioni e concluso in questi giorni, ha avuto quale obbiettivo quello di lavorare in piccoli gruppi ad un caso clinico per far sì che gli studenti possano sviluppare la capacità di problem solving ed acquisiscano senso di responsabilità rispetto al loro apprendimento, verificando anche l’attendibilità delle fonti.
“La presenza all’interno della sede di un laboratorio sanitario attrezzato, - dicono le docenti dell’istituto - conferisce prestigio all’indirizzo di studi. L’esigenza di utilizzarlo al meglio ha dato via al progetto di collaborazione con il corso di Scienze Infermieristiche del polo universitario Astiss”. Il polo dispone nel suo interno di un laboratorio medico all’avanguardia per lo studio e la risoluzione di casi clinici a disposizione degli universitari, dotato di manichini hi-tech e strumenti informatici per la simulazione di attività in corsia ospedaliera o sala chirurgica.
“La collaborazione sul campo fra scuola superiore di II grado e università – dice il presidente del polo Mario Sacco - è molto importante in quanto si colloca in quella fase ponte per legare istruzione, università e mondo delle professioni e preparare i giovani di domani nel delicato compito dell’assistenza in ospedale e case di cura del territorio”.
Per il Castigliano si auspica che la collaborazione possa far nascere negli studenti diplomandi la volontà di proseguire un percorso di studi in ambito sanitario in modo più consapevole, sia esso inserito nel filone assistenziale, sia in quello infermieristico o medico.
Offerta formativa: il diplomato dell’indirizzo dei “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” possiede specifiche competenze utili a co-progettare, organizzare ed attuare, con diversi livelli di autonomia e responsabilità, interventi atti a rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità, finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere bio-psico-sociale, dell’assistenza e della salute in tutti gli ambiti in cui essi si attuino e/o siano richiesti.
Realizza attività di supporto sociale e assistenziale per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita, accompagnandole e coadiuvandole nell’attuazione del progetto personalizzato, coinvolgendo sia l’utente che le reti informali e territoriali.