Questa mattina, Libera Asti ha partecipato al tavolo del nucleo di supporto all’agenzia per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata nella provincia di Asti, su invito del prefetto di Asti, Claudio Ventrice.
Il nucleo si è riunito con quasi tutti i suoi componenti in vista della conferenza di servizi (strumento utilizzato dall’ANBSC per velocizzare il processo di assegnazione dei beni confiscati) del 13 luglio prossimo e successivamente al convegno del 18 maggio organizzato da Libera Asti alla presenza delle massime autorità del territorio.
"Nostro malgrado - scrive Libera - dobbiamo segnalare l’ennesima assenza dell’amministrazione comunale di Asti. Siamo consapevoli che il maggior numero di beni confiscati si colloca proprio sul territorio comunale di Asti e venendo meno il sostegno dell’amministrazione comunale si interrompe in maniera preoccupante la catena di assegnazione dei beni confiscati e di conseguenza del contrasto alle mafie".
"Come Libera - concludono - ribadiamo il nostro pieno impegno e disponibilità a collaborare con la speranza di un’inversione di rotta.