Ad attenderlo c'erano i compagni di palestra, gli amici di allenamento di una vita. Quelli con cui "El chapo" ha sudato nei lunghe sessioni in in palestra perchè la boxe è uno sport che chiede prima di tutto costanza, impegno e grandi sacrifici. E grazie ai tanti sacrifici, sabato sera, "El Chapo" è arrivato sul tetto del mondo.
C'era poi anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero in rappresentanza della città, ma non solo. C'erano anche tanti astigiani ad accogliere Etinosa "El chapo" Oliha, fresco campione mondiale dei pesi medi IBO, ieri sera sotto la sua casa di Corso Cavallotti.
Un abbraccio ideale a un grande ragazzo, 25 anni per 72,5 kg di peso, che sabato sera a Wuppeertal, in Germania, ha scritto una pagina storica per lo sport astigiano e italiano.
Nel match, il giovane fuoriclasse astigiano ha battuto ai punti il boxeur cileno Julio Alamos in tre round, chiusi uno per 116 a 112 e due 115 a 113.
Oliha è arrivato in città verso le 21, dall'aeroporto di Torino Caselle dove è atterrato il volo che lo ha riportato in Italia